venerdì 14 gennaio 2022

La Pandemia. La Politica e la Scienza, in Italia può capitare che provino a divaricarsi

Proviamo a capire cosa accade

 Le regioni  vorrebbero cambiare i criteri di rilevazione e di diffusione dei dati sull'evoluzione del Covid. In Italia questi vengono diffusi giorno dopo giorno.

Ieri sono stati 184.615 i nuovi casi, circa
10 mila in meno di mercoledì.

Il parametro di confronto più
attendibile pare essere 
il tasso di
positività
, ieri sceso al 15,6%
dal 16,5% del giorno precedente su
1.181.179 tamponi.

 Per l'Istituto Superiore di Sanità  voler distinguere tra positivi sintomatici e asintomatici, e tra contagiati ricoverati con sintomi Covid e degenti positivi ma in cura per disturbi diversi, costituirebbe il rischio di sottovalutare la pandemia soprattutto in una fase come questa in cui la circolazione del virus è ancora fuori controllo. 

 A leggere i giornali il vero motivo di questo cambio (ai danni dell'informazione civica) sarebbe solo il tentativo di evitare il passaggio in zona arancione di alcune regioni, ed evitare le restrizioni conseguenti.

 In ogni caso sono tre (Calabria, Piemonte e Sicilia) le Regioni con numeri da cambio di colore imminente, già da lunedì prossimo, e altre 10 avrebbero un orizzonte simile in un tempo appena più lungo.

L'Istituto Superiore di Sanità, ove la Politica dovesse prevalere sulla situazione, insiste perchè la definizione di caso continui ad includere tutti i positivi, non solo chi ha sintomi, anche perché non sorvegliando si limiterebbe la nostra capacità di identificare le varianti.

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