venerdì 14 gennaio 2022

Avvenne il 14 gennaio

1968

La notte tra il 14 ed il 15 gennaio, nella Sicilia occidentale si verifica il terremoto del Belice, che provoca vittime, ingenti danni, e la distruzione parziale o totale di alcuni paesi, come nel caso di Gibellina, SalaparutaPoggioreale e Montevago, che verranno poi ricostruiti. Contessa Entellina fu parzialmente danneggiata.

Gli ingenti danni parziali o totali furono ovviamente causati dal sisma, ma grande responsabilità ricade sulle arretratissime condizioni socio-economiche della Valle, dove definire la grande percentuale di abitazioni crollate per intero o parzialmente, "catapecchie" è già una rivalutazione.

 Il terremoto, in una notte gelata, fu comunque un violento evento sismico, di magnitudo momento 6,4, e produsse centinaia di morti. A Contessa perse la vita il giovane Agostino Merendino, persona aperta e molto socievole con tutti.

 Nonostante le restrizioni imposte dalle misure per il contenimento del Covid nella Valle in varie forme e con precise regole verrà reso onore alle vittime del sisma e ovunque sarà ricordata la tragedia del ’68 con diverse iniziative culturali e religiose da luogo a luogo; tutte hanno l’obiettivo di tenere viva la memoria collettiva del Belìce e trasmetterla alle generazioni che verranno.

1976

Il 14 gennaio del 1976 debutta in edicola “la Repubblica”: noto ed affermato quotidiano italiano fino a non tanto tempo fa diretto da Eugenio Scalfari.

Il giornale nacque a Roma  ed attualmente come tiratura è un quotidiano situato tra le vette nazionali, insieme al Corriere della Sera ed il Sole 24 ore, ed inoltre, è uno dei più letti insieme ai suoi ricordati concorrenti.
Nei primi anni di vita il quotidiano creò il proprio pubblico, nell'ambito della sinistra riformista. Scalfari seppe cogliere inoltre la novità rappresentata dal movimento giovanile nelle università e la Repubblica apparve subito un giornale diverso.

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