mercoledì 12 gennaio 2022

La democrazia non è populismo. Essa cresce nella coscienza dei cittadini e rispetta i punti di vista "altri". (2)

La lunga storia del concetto politico di 

"democrazia-riformista":

volontariato e prime associazioni

L'affermarsi dell'idea della dignità di ciascun essere umano, predicato all'alba del Cristianesimo ma rimasta sempre inascoltata, comincia -con molta lentezza- ad affermarsi, come ricordato nella precedente pagina, nel dopo Rivoluzione Francese. E non si trattò di una volontà  sviluppata da una qualche Assemblea o da una qualche autorità pubblica. All'inizio si trattò di tanti movimento dal basso, cresciuti nello spontaneo coaugulo di forze di progresso, generose e spesso magari confuse ed indecise sugli obiettivi finali.

Attenendoci al quadro italiano, molto si deve nella seconda metà dell'Ottocento al mito libertario di Garibaldi e di Mazzini, ed in seguito proprio su loro ispirazione sorsero le prime associazioni per contrastare la povertà, la vecchiaia, la malattia, l'ignoranza, spesso tutte cause l'una dell'altra. Sempre su questa scia sorsero le "società di mutuo soccorso", le "casse mutue", le "croci" per l'assistenza ai malati.

Nelle regioni del Nord (Liguria, Lombardia e Piemonte) col volontariato e l'associazionismo si posero inoltre le basi per costruire il movimento democratico e socialista.  

Quello stesso iniziale seme di solidarietà e di associazionismo, con l'emigrazione di massa di fine Ottocento, viene portato al di là dell'Atlantico, dove nel Sud e nel Nord America darà luogo a migliaia di organizzazioni che come qui, in Italia, verranno intestate a Garibaldi e a Mazzini, all'insegna dei motti di fraternità, libertà, italianità. Qualcosa di analogo e con spirito cattolico inizia, pure in quegli anni a svilupparti sia in Italia che nelle comunità italiane emigrate, e fra queste possiamo annoverare l'Associazione dei contessioti emigrati a New Orleans, la "Contessa Entellina", tuttora esistente e il cui statuto ricorda i valori sopra ricordati, sia pure nel contesto dei giorni correnti.

Quel clima culturale della seconda metà dell'Ottocento vide inoltre tanti maestri, medici e filantropi dedicarsi volontariamente per diffondere lo spirito della solidarietà umana. Questo fu, -ancora- in più paesi europei ed in più parti del Nuovo Mondo americato, il contesto in cui nacquero i primi partiti politici democratico-socialisti.

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