mercoledì 1 dicembre 2021

Vocabolario del feudo. Quando a Contessa pochi vivevano e tanti sopravvivevano

 Agricoltura siciliana dell'immediato

 secondo dopoguerra

 Alla fine della seconda guerra mondiale l'agricoltura siciliana era ancora quella del latifondo. Contessa Entellina era statisticamente il comune più caratterizzato in quel sistema sorto (sotto il profilo giuridico) nel 1812, e sotto quello socio-economico nel 1520 contestualmente all'istituzione di Contessa, entità comunitaria riconosciuta dai baroni della famiglia Cardona.

 Negli anni cinquanta del Novecento, quindi, Contessa ricadeva nella società dei "feura" espressione siciliana per dire che si era immersi nei sistemi sociali dei feudi (in realtà si trattava di un attardato feudalesimo gestito e condizionato da pochissimi grandi latifondisti).

 La stragrande maggioranza della popolazione conduceva condizione di vita e di lavoro sempre in circostanze precarie. 

 Queste qui di seguito sono le figure lavorative in quel contesto socio-economico:

==bracciante salariato alla giornata:  jurnateri

=mezzadro: mitateri

=affittuario: tirrageri

=salariato annuale: annaloru

=ragazzo di fatica = garzuni

Queste qualifiche, in relazione alla precisa mansione assolta o da assolvere,  possedevano poi una precisa individuazione (vaccaru, metituri...curatulu   ...).

Tutte figure lavorative con basi consuetudinarie e prive di veri fondamenti giuridici.

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