Penso che Allah doveva essere arrabiatissimo quando creo' quel Paese.
Ismail Kadare'
(I tamburi della pioggia)
×××× ××××
Ilir Meta, presidente albanese, con Davide Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. |
Non sappiamo quale sia stata l'impressione di Ilir Meta circa l'eredità albanofona che ormai "malamente" resiste a Contessa Entellina. Malamente perché nessun ragazzo ormai conosce e nessun ragazzo si esprime in arbereshe, quell'idioma che per cinque secoli è invece stato custodito da varie generazioni di contessioti. Ne' si nota fra noi alcun senso di rimpianto per un patrimonio linguistico-culturale che inesorabilmente va morendo "sotto i nostri occhi". D'altronde le enfatiche iniziative che ritmicamente spuntano sotto l'etichetta di "salvaguardia" sanno di pura e semplice esibizione, purtroppo. Sperpero di denaro pubblico per vanità, con nulla di effettivamente mirato al vero fine: difendere il "patrimonio linguistico".
La nuova Albania è candidata ad entrare nell'Unione Europea e, da alcuni anni è impegnata a fare, come capito' anni fa a noi italiani per non essere messi alle porte dell'U.E., a fare i compiti in casa. Li sta facendo bene? sappiamo che in materia di corruzione e legalità (stato di diritto) il paese delle acquile parrebbe essere non lontano dal modo di essere di noi italiani; forse con qualche grado in più di mancato rispetto.
Con questa pagina introduttiva ad altre che seguiranno ci proponiamo di capire qualcosa della storia albanese dell'ultimo secolo.
Nessun commento:
Posta un commento