martedì 21 dicembre 2021

La pagina di Michele (7)

 L'uomo e l'immagine:

Tanti vivono nello sdoppiamento della personalità 

--Quando un uomo ritiene,  immagina, di essere una persona saggia oppure autorevole vorrebbe lasciare  intendere al mondo che gli sta attorno che in lui convivono tre qualità significative: obiettività, umiltà, saggezza.

--Cosa capita pero' quando in una persona viene a scadere (a mancare in partenza ) la saggezza, come troppo frequentemente capita? Di lui i conoscenti iniziano ad alludere e a raccontare che sta attraversando un processo di alienazione o (nei casi estremi ) di pazzia. L'interessato delle allusioni, o meglio la sua coscienza, si accorge di stare per perdere, o meglio di non possedere, la tanto desiderata stima obiettiva  attraverso due atteggiamenti: da un versante egli stesso rifiuta di accettare la realtà, non gradisce quanto gli  sta accadendo, dall'altro si propone di affrontarla e di resistere alla situazione.

In coscienza desidererebbe essere diverso, ma quel desidererebbe  prima o dopo diventa e resta un pio  "desiderio". Il desiderio di essere, col passare del tempo diventa in lui un "immaginare di essere". Il desiderio da sempre, in chiunque, fa sfocare la visione reale e questa -ormai sfocata- intorbidisce la realtà, che appare auroleata e quindi illusoria. A questo punto il nostro teorico personaggio identifica ciò che egli è con ciò che vorrebbe essere.


Nessun commento:

Posta un commento