domenica 18 luglio 2021

Seduta Consiliare. Serrato confronto in Municipio fra maggioranza e minoranza (Contessa Entellina) 5

Stiamo proseguendo nel sintetizzare sul Blog gli interventi 

svolti dai consiglieri nell'Aula Consiliare Fr.sco Di Martino nella serata del 13 luglio sul punto "Relazione annuale (2020) del Sindaco" .

Finora abbiamo riportato in sintesi l'intervento illustrativo del Sindaco e dei Consigliere Anna Fucarino ed Eleonora Lala.

In questa pagina il lettore troverà la sintesi dell'intervento svolto dal consigliere

Sergio Parrino.

Chiunque può integrare o correggere l'interpretazione da noi riportata della relazione in argomento, che peraltro può essere ascoltata in video nel sito del Comune.

Seguiranno sulla pagina gli interventi successivi della serata consiliare. 

A chi ci chiede perché dell'iniziativa diciamo

che da sempre sul blog abbiamo amato l'educazione civica, la politica, l'economia e sopratutto il nostro

piccolo mondo contessioto, che vorremmo sempre più "realtà grande" socialmente/economicamente/culturalmente.

*** 

Parrino Sergio, consigliere comunale

Il consigliere della minoranza introduce l'intervento di commento della "relazione annuale 2020" -presentata dal Sindaco- come un documento che vorrebbe fotografare "L'isola che non c'è". Il sindaco ha puntato a far credere che tutto localmenye sia in ripresa, in crescita ed il consigliere Parrino passa -invece- a evidenziare che il Sindaco ha illustrato non la relazione annuale 2020 ma quella dell'ultimo trienno, accrescendola, peraltro, di ulteriori iniziative provenienti addirittura dalla precedente gestione, quale la tinteggiatura dei Pali della luce, la sistemazione della villa Biveri e 12 opere del Piano triennale.

Il consigliere Parrino contesta che l'Amministrazione possa sbandierare il termine trasparenza perchè non ha potuto cogliere nessuna aderenza agli obblighi del dpr 33/2013 sulla pubblicità degli atti e adesso attende sul Cad 82/2005 (la digilitazione), perchè l' "aria fritta" -dice- dura poco.
 In campagna elettorale la compagine in carica aveva sostenutto che "sarebbero rientrati i giovani" emigrati. Ad oggi ...

Sul tema della legalità sbandierato dal Sindaco Parrino richiama episodi del 19 marzo dell'ultimo biennio, festa San Giuseppe, secondo cui in pieno periodo COVID, è stata disposta la distribuzione di pane (tipico della festa) porta per porta, in contrasto con le norme del Dpcm. La legalità, in realtà, è stato quindi uno slogan. 

Ci sarebbero stati atteggiamenti di favore per amici e revoche di incarichi a chi tale non è stato ritenuto, come nel caso dell'Associazione Vivere Slow. Sostiene ancora il consigliere Parrino che siano stati dati incarichi di lavori senza la previa ufficializzazione, che sarebbe arrivata invece dopo.

Ricorda Parrino che sebbene il PEG (= documento in cui vengono individuati, esplicitati e assegnati ai dirigenti gli obiettivi di gestione, unitamente alle dotazioni umane, strumentali e finanziarie necessarie) non fosse obbligatorio, egli -da Sindaco- l'ha usato, mentre adesso gli impegni di spesa  arrivano dopo.          

Ammonendo che la "corda può spezzarsi" sostiene che quell'espressione  "si può..." è uno slogan in uso da parte della maggioranza, ed invece bisogna stare dentro le regole.

(A questo punto dello svolgimento dei lavori interviene il Sindaco per fatti personali evidenziando la carenza di rispetto attraverso offese del relatore. Questi può utilizzare i termini che vuole senza però mai ledere la personalità altrui).

Parrino riconosce di avere svolto un discorso duro perchè, da consigliere di minoranza, gli è capitato di dover girare a vuoto quando non gli vengono date le carte che richiede ed ha dovuto persino ricorrere alla diffida per ottenerle.

Riprendendo i rilievi sull'azione amministrativa, il consigliere si sofferma sulla gestione dei rifiuti differenziati e rileva assurdità secondo cui Contessa, con firma del Sindaco, arriva al 100% dell'operato differenziato; circostanza questa irrealizzabile ovunque, ma tuttavia così viene dato da leggere sulle carte municipali del febraio-marzo 2019. Avverrebero inoltre, secondo il consigliere della minoranza, irregolarità nella distribuzione della posta indirizzata ai singoli consiglieri e cita in proposito il caso di una nota trasmessa da "Nuovi Segni" ai consiglieri e però  mai pervenuta ad essi e -continua- dall'Amministrazione la circostanza è stata fatta passare ed attribuita a responsabilità dei dipendenti.

Secondo il consigliere della minoranza la Giunta si sarebbe arrogato il potere di varare regolamenti, che istituzionalmente compete al Consiglio.

L'Amministrazione si fa -continua Parrino- vanto di aver attivato la Pesa Pubblica ed invece si è trattato di carente gestione del denaro pubblico se è vero che nell'arco di un anno si sono eseguite tre pesate (€. 5,oo a pesata). Non esisterebbe -aggiunge- possibilità alcuna di riuscire ad ammortizzare i costi destinati all'iniziativa.

L'Amministrazione con poca spesa ha rimesso in sesto (tinteggiatura etc.) le case comunali di Via Gassisi e però ha usato grande enfasi, scordandosi che quelle case sono state finanziate e rese agibili dalle precedenti gestioni. A proposito di quelle case affidate a vari organismi e soggetti locali, Parrino torna a sottolineare l'avvenuta esclusione dall'assegnazione all'associazione "Vivere Slow".

La conduzione comunale -secondo il relatore- procede alla cieca, eppure questa si è fatta affiancare da due consulenti, ad uno dei quali è stata pure concessa la proroga. 

Nell'elenzazione di alcune inconcruenze contempla: 1) nel Servizio ragioneria vi opererebbe personale non titolato; 2) sono state spese €. 2.200,oo per piantine a cui non è stata poi curata l'irrigazione e sono ovviamente seccate. Piuttosto che comprare piante sarebbe preferibile -aggiunge- avere cura di quelle che la città metropolitana dona; 3) finanziamenti ottenuti dalla precedente gestione (Bagnitelle, Centro Civico ...) vengono presentate come meriti attuali. 4) L'istituendo Centro Raccolta Rifiuti  localizzato all'ingresso del paese offrirà una "buona" immagine del nostro paese? si chiede Parrino. Ricorda comunque che la gestione del Territorio (art. 42 O.EE.LL.) non compete alla Giunta ma al Consiglio Comunale. 5) Per quanto riquarda la Nettezza Urbana, secondo Parrino, i costi in bilancio sono stati sottostimati. 6) Sulla contrattazione decentrata coi diperndenti mancherebbe la relativa deliberazione e per quanto riguarda i presunti debiti della precedente gestione egli si chiede come mai adesso siano spuntati "residui" attivi. 7) Restando in materia di gestione della spesa allude all'arredamento della stanza del Sindaco (€.7.000,oo). 8) In materia di "Turismo" ricorda che egli non erogava denaro per la "strada del vino".  9) Sui 200mila euro destinate alle trazzere sarebbe stato corretto redigere una perizia progettuale. 10) In materia fiscale, secondo Parrino, in precedenza (con la Amministrazione passata) non si voleva dall'allora opposizione l'imposizione della TASI, adesso a ruoli invertiti, si è però voluta aumentare la  tassazione Imu.

In chiusura dell'intervento il consigliere di minoranza ricorda che si è già in luglio ed il Comune di Contessa non dispone ancora di Bilancio di Previsione, manca pure del Consuntivo 2020 e -ancora- all'o.d.g. della corrente serata c'è da affrontare la trattazione del Consuntivo 2019. 

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