Seduta Consiliare. Serrato confronto in Municipio fra maggioranza e minoranza (Contessa Entellina) 3

  Nella serata del 13 luglio è iniziata nell'Aula Consiliare Francesco Di Martino una delle più lunghe sedute consiliari che si ricordi negli ultimi anni; tuttavia nella memoria di chi scrive c'è stata decenni fa una seduta iniziata alle 15,oo di una giornata domenicale e ancora al mattino successivo, alle 5.oo quando la tromba della corriera della ditta Stassi avvisava l'imminente partenza per Palermo, quell'assise non aveva ancora avuto conclusione. Si trattava di una seduta in pieno mese di agosto.  Erano anni -quelli- di grande passione, i partiti avevano allora un ruolo culturale e il personalismo non aveva raggiunto lo stato dei nostri giorni.

 Che sussista passione  nell'impegno civico è sempre motivo di soddisfazione. Di senso civico e di partecipazione ha bisogno la nostra società.

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Stiamo sintetizzando sul Blog i lavori

consiliari svoltisi nell'Aula Consiliare Fr.sco Di Martino dalla serata del 13 luglio fino alla primissima mattinata del 14 luglio.

Dopo avere sintetizzato la relazione del sindaco nella pagina di ieri, riportiamo adesso -sempre in sintesi-  la dichiarazione di voto del consigliere Anna Fucarino.

Seguiranno gli interventi di tutti i consiglieri nell'ordine in cui hanno preso la parola.

Come nelle pagine precedenti, ribadiamo che chiunque può integrare e osservare sulle possibile erronee nostre interpretazioni. 

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Fucarino Anna, consigliere comunale.

Premette che il contenuto della relazione presentata dal sindaco non riporta l'operato del solo 2020 bensì quello dell'intero triennio dall'insediamento. E seppure la panoramica sia la più ampia del dovuto non si riesce a cogliere, sostiene la consigliera, un disegno o una tendenza politica uniforme perseguita nel triennio. Segno che si è in presenza di assemblagi di occasioni che spuntano sul momento. Abbondano le parole del tipo "trasparenza, responsabilità, efficacia".

Il giudizio sull'operato dell'intero triennio lo fornisce direttamente il Sindaco il quale scrive: "Sono riuscito a mantenere i servizi essenziali". In pratica il Sindaco riconosce che il suo è stato un triennio di ordinaria, burocratica amministrazione. A confermare la non incisiva conduzione amministrativa lo testimoniano ancora i dati anagrafici Istat; la gente continua senza freno ad emigrare, a lasciare Contessa per trasferirsi altrove. Persino i pochi negozi locali hanno chiuso in buon numero (rispetto alla realtà  locale) battenti nel corso del triennio.

Aggiunge la consigliera: I tanti soldi spesi per l'estetica del Palazzo Comunale non riescono a fare ombra alla sporcizia e alle erbacce del centro abitato, specialmente di quella parte del paese che sta a monte della piazza, fino alla via Marsala. La Villa Comunale è trascurata ed intanto l'Amministrazione spende duemila euro per comprare nuove piantine da aggiungere a quelle comprate nel 2019, che non sono neanche attecchite a causa dell'incuria.

Su trasparenza e partecipazione, espressioni ricorrenti nel parlare del sindaco, è facile smentire quanto da lui asserito in quanto la minoranza non si è vista finora notificare con regolarità i carteggi a supporto dei temi in discussione consiliare. Per quanto attiene la trasparenza del sito istituzionale c'è da dire che il precedente, sito semplice e facile per essere consultato da chiunque, è stato sostituito da uno complesso dove spiccano solamente i colori vivaci e per il resto il volenteroso cittadino si ritrova a muoversi all'interno di un labirinto.

Turismo e consulente esterno: ne Le Trazzere del gusto non esiste nè un itinerario, nè un numero di telefono, nè un prezzo, Eppure la consulenza è costata €. 6.000,oo.

L'avere il Sindaco necessità di consulenza esterna per far conoscere il nostro territorio è sintomo che egli ammette i suoi limiti.

Democraziua partecipata ? Forse vale per chi è vicino agli amministratori se in giro di democrazia partecipata non si coglie segno. Peraltro pur essendo consigliere dell'Unione dei Comuni Besa, Anna Fucarino afferma di apprendere dalla Relazione del Sindaco che questi ne è Presidente; prosegue di non essere mai stata convocata se non una volta sola. Continua che pur facendo parte della Commissione per i festeggiamenti dei 500 anni della nostra cittadina e del Comitato della Legalità non è  mai stata convocata.

Per quanto riguarda l'impegno della maggioranza ha la sensazione che i onsiglieri di maggioranza e gli amministratori confondano i ruole dell'apparato burocratico ed i compiti degli amministratori. Dice che la burocrazia è retribuita e deve fare certi compiti, gli amministratori dovrebbero perseguire la buona politica. I due ruoli quindi non dovrebbero essere confusi da nessuno.

Negli interventi in materia rurale l'Amministrazione dovrebbe stare attenta a salvaguardare "vestigia" secolari, conservate sin dalla prima presenza arbereshe in terra di Sicilia, Il riferimento è ad alcuni tratti della strada Serradamo dove insistono antichi selciati secolari. Fra altre situazioni emerge che il Sindaco istituisce commissioni, tavoli tecnici e simili e però poi agisce a prescindere da questi organismi. Sarebbe trasparenza?

In chiusura il consigliere evidenzia che non esiste sindaco che a Contessa non abbia lasciato una impronta del passaggio nel ruolo di primo cittadino; dell'attuale sindaco ad oggi non esiste traccia che indichi l'avvenuto superamento dell'ordinaria amministrazione. Da qui l'invito ad evitare l'autoesaltazione.

La consigliera conclude che la minoranza consiliare non ha nemici; questa assolve al suo dovere democratico di: "controllo", "stimolo", "critica", aspetti tutti costitutivi della democrazia. Peraltro la minoranza è composta da gente contessiota, che ama la propria terra.

(Segue)