domenica 18 aprile 2021

Parole e autori. In breve

 Identità

Le identità ormai svolazzano liberamente e sta ai singoli individui afferrarle al volo usando le proprie capacità e i propri strumenti.

La voglia di identità nasce dal desiderio di sicurezza, esso stesso un sentimento ambiguo. Per quanto esaltante possa essere sul breve periodo, per quanto colmo di promesse e vaghe premonizioni ancora inedite, questo sentimento, lasciato libero di fluttuare all'interno di uno spazio dai contorni indefiniti, in un ambiente ostinatamente e fastidiosamente "nè carne ne pesce", diventa sul lungo periodo una condizione sfribrante e ansiogena. D'altra parte, una posizione fissa  tra un'infinità di possibilità non è una prospettiva molto più allettante. Nella nostra epoca di modernità liquida in cui l'eroe popolare e l'individuo libero di fluttuare senza intralci, l'essere "fissati", "identificati" inflessibilmente e senza possibilità di ripensamento, diventa sempre più impopolare,

Zygmunt Bauman

sociologo, filosofo e accademico 

1925- 2017

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Viviamo i nostri giorni con una identità mescolata, variopinta viene da dire, cosmopolita e nello stesso tempo provincialissima e individualista.

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Nella nostra Contessa Entellina tanti si dicono arbëreshë ma, pur conoscendo la lingua locale, si esprimono in italiano (o in siciliano). Tanti si dicono persone politicamente di sinistra ma si esprimono -e soprattutto operano- da perfetti populisti su facebook e nella vita sociale. Tanti si dicono religiosi, frequentano i misteri della Chiesa, ma nella vita sociale sfoderano l'egoismo tipico degli individualisti.

     Al livello della realtà locale, dove ancora recentemente e. comunque da sempre ci si distingue in greci/latini, progressisti/conservatori, populisti di tutti i gusti/seguaci di precise identità politiche, l'identità via vie va diventando quella tipica dell'entroterra siciliano, dell'entroterra lontano dal mondo che corre. 

    A dimensione più ampia del localismo si nota un mondo diviso, disgregato dalla diseguaglianza economica e dalla disaffezione politica, ma anche,  sempre di più, dalla coltivazione, a fini violenti di sistemi univoci di classificazione degli individui, che ovviamente limitano profondamente la ricchezza degli esseri umani. 

     Lo sfruttamento di un'identità conflittuale si manifesta in molte forme diverse. Gli individui combattono contro altri individui in nome di ciò che la loro presunta identità unica esige da loro,  dividendosi rispettivamente secondo criteri di razza, di religione, di etnia o di nazionalità: queste divisioni si traducono -su scenari non proprio lontani da noi- in scontri raziali, massacri intercomunitari o persino in stragi politiche.

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     I discorsi su questo tema potrebbero richiedere spazi e pagine del blog senza fine. Potremmo ricordare al livello locale "portoni chiusi" e al livello nazionale "prima il Nord". Ma non è questo lo scopo che ci proponiamo. Ci stiamo semplicemente proponendo di "ripassare" attraverso la focalizzazione di un vocabolo (identità) quanto ancora nel terzo millennio noi esseri umani riteniamo di essere gli uni migliori degli altri, diversi dagli altri, scordandoci invece che tutti abbiamo bisogno di tutti.

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La Storia in breve

L'Uomo greco: nell'antica Grecia il cittadino è l'individuo che appartiene alla città (polis), colui che partecipa alla vita pubblica e afferma la sua libertà e la sua differenza identitaria dai popoli barbari fuori dall'Ellade.

Il civis romano: il cittadino romano ha diritto al nomen, al preanomen e al cognomen che la sua gens gli attribuisce, attraverso i quali acquista lo stato di persona giuridica e morale all'interno della società.

Il cristiano: L'elemento che accomuna gli uomini medievali è la fede. L'uomo è la "creatura di Dio", il pellegrino che fa parte della comunità dei fedeli ed è inserito nel disegno della provvidenza divina.

Il melting pot (il calderone delle etnie e culture attuali): ossia nel mondo attuale le identità si caratterizzano all'interno di società meticce  dove diventano sempre più frequenti i matrimoni misti tra etnie diverse.

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