venerdì 26 febbraio 2021

Cose da conoscere. L'agricoltura e il terzo millennio

Riflessioni

Da pochi decenni stiamo vivendo i giorni della "rivoluzione tecnologica"  caratterizzata dall'incorporazione dell'intelligenza artificiale in apparecchiature elettroniche sofisticatissime. Le capacità operative ed intellettive che un tempo erano affidate alle attitudini dei singoli, adesso dipendono invece dall'attitudine di saper usare la tecnologia.

Nei paesi avanzati del mondo già oggi si vive nel tempo "post industriale" caratterizzato dal prevalere delle attività del terziario (i servizi). In questi paesi (Usa e in buona parte dell'Europa Occidentale) la centralità del sistema di avanzamento sociale ed economico ormai dipende dalla "conoscenza" e dal saper guidare "le applicazioni scientifiche".

Per la prima volta dall'origine dell'uomo, la maggior parte della popolazione vive oggi, quasi ovunque, nelle città e nei loro sobborghi, e non più nelle campagne. Ovunque il valore dei beni è segnato dallo sviluppo dell'industria e dai progressi della tecnica piuttosto che dal lavoro dei campi (agricoltura).

Ciò che conoscevano,, sapevano fare, i nostri genitori ormai costituisce retaggio lontano. Molti mestieri sono scomparsi, molti poteri di governo comunitari sono mutati. Ovviamente restano tracce e retaggi della passata società, soprattutto nell'agricoltura, e resta da dire, per restare ottimisti, che la nuova società è figlia e frutto della precedente; non saremmo al punto in cui siamo se non fosse stato percorso il cammino precedente.

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