giovedì 11 febbraio 2021

Contessa Entellina. Quella domenica di cinquantatre anni fa (8)

  Estratti dalla

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE 

D'INCHIESTA SULL'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PER LA RICOSTRUZIONE 

E LA RIPRESA SOCIO - ECONOMICA DEI TERRITORI DELLA VALLE DEL BELICE 

COLPITI DAI TERREMOTI DEL GENNAIO 1968 

(Istituita con legge 30 marzo 1978, n. 96)  

continua da:

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Seconda parte pubblicata (Pigiare qui)

Terza parte pubblicata (Pigiare qui)

Quarta parte pubblicata (Pigiare qui)

Quinta parte pubblicata (Pigiare qui)

Sesta parte  pubblicata (Pigiare qui)

CAPITOLO III 

I PRIMI INTERVENTI DOPO IL TERREMOTO LA REALIZZAZIONE DELLE BARACCHE

B) Ricoveri USA. 

Con 1.500 capannoni semi-circolari donati dall'amministrazione USA, della superficie netta di mq. 86 ciascuno, vennero realizzati, con opportuni lavori di trasformazione, 2.916 alloggi di due vani (superficie per alloggio mq. 44,2). Il costo dell'operazione di trasformazione e di successiva posa in opera, comprese le spese di trasporto dagli USA a Trapani e da Trapani ai vari Comuni è risultata pari a lire 2.064.240.199 che corrisponde a lire 707.901 per alloggio ed a lire 16.015 per metro quadrato. 

C) Altri ricoveri donati. 

Sono in totale n. 509 ricoveri di vario tipo e di varia provenienza. La spesa incontrata per i lavori di trasformazione, completamento e montaggio è risultata pari a lire 231.321 per alloggio, corrispondente, per alloggi della pezzatura media di 27 mq. a lire 8.600 per metro quadro.  

D) Ricoveri artigianali. 

Si è ricavato dai dati a disposizione, per altro incompleti, relativi ai ricoveri artigianali un prezzo medio per mq. di lire 31.080, con un massimo di 34.500 (+11% ditta La Manna, 50 ricoveri ad Agrigento) e con un minimo di lire 28.000 (—11,0%, ditta Mocald 2 ricoveri a Salaparuta). 

Opere di Urbanizzazione. 

La spesa complessiva impegnata per opere di urbanizzazione provvisoria è risultata pari a lire 23.403.116.405. Calcolato il numero dei ricoveri complessivamente installati ed aggiunti i locali ad uso attività artigianali e sociali in numero virtuale (riportato in numero di alloggi da 27 mq.) risultano le seguenti installazioni: 

Provincia di Agrigento ... . 9.267 ricoveri (36%) 

Provincia di Palermo . . . . 2.620 ricoveri (10%) 

Provincia di Trapani ... . 13.810 ricoveri (54%) 

Totale . . . 25.697 

Le superfici urbanizzate risultano le seguenti: 

Provincia di Agrigento . . . mq. 1.283.616 35% 

Provincia di Palermo ... . mq. 225.200 6% 

Provincia di Trapani ... . mq. 2.181.958 59% 

Totale .. . mq. 3.690.774 

In rapporto alle superfici virtuali dei ricoveri, le aree urbanizzate risultano le seguenti: 

Provincia di Agrigento . . mq. 138,51 di area per ricovero 

Provincia di Palermo . . mq. 85,86 di area per ricovero 

Provincia di Trapani . . mq, 157,95 di area per ricovero 

Sulla media risultante, pari a mq. 143,64 di area urbanizzata per ricovero, si ha uno scarto massimo positivo dalla media per la provincia di Trapani (+10%) ed uno scarto massimo negativo per la provincia di Palermo (—28%). 

I costi medi delle urbanizzazioni sono risultati rispettivamente (per le tre province) pari a lire 7.290, 6.294, 6.270 per mq. 

Il costo medio nel complesso risulta pari a lire 6340 per mq. di area urbanizzata. Riferito al numero virtuale dei ricoveri il costo di urbanizzazione risulta pari a lire 910.733 per ricovero, assai prossimo perciò al costo medio di acquisto pari a lire 924.750 per ricovero. La spesa deve essere maggiorata dell'importo relativo alle linee elettriche esterne ai fabbricati. La somma fatturata dall'ENEL pari a lire 3.010.396.000 viene a corrispondere a lire 815 per ogni mq. di area urbanizzata ed a lire 119.950 per ogni ricovero virtuale. 

In definitiva la spesa di urbanizzazione complessiva per ogni ricovero (virtuale) risulta pari a lire 1.030.683: superiore dell'11 per cento al costo di acquisto ed installazione.

 Espropriazioni. 

Le somme spese per l'acquisizione delle aree ai fini della installazione dei ricoveri in ogni singola provincia risultano: 

Provincia di Agrigento . L. 1.330.494.331 pari cioè al 45% 

Provincia di Palermo . . L. 150.420.084 pari cioè al 5% 

Provincia di Trapani . . L. 1.508.232.647 pari cioè al 50% 

Totale . . . L. 2.989.147.062 

Rispetto alla superficie espropriata si hanno i seguenti valori: 

Provincia di Agrigento .. . L. 1036.5 per metro quadro 

Provincia di Palermo . . . L. 667.9 per metro quadro 

Provincia di Trapani . . . L. 691.2 per metro quadro 

Si tratta di valutazioni dell'Ufficio tecnico erariale, contro le quali risultano proposti vari ricorsi all'Autorità giudiziaria. E' da rilevare come il costo degli espropri sia stato considerevolmente più alto nella provincia di Agrigento che nelle Provincie di Palermo e Trapani. 

Da quanto precede si ricava il seguente costo medio per ricovero virtuale (di 27 mq.): 

acquisto ........ . L. 924.750 

opere di urbanizzazione primaria . . . L. 910.733 

somma fatturata dall'ENEL ... . L. 119.950 

espropriazioni L. 116.322 

Totale . . . L. 2.071.755 Conclusioni. 

Le considerazioni che precedono, aventi lo scopo di fornire dati di ragguaglio sull'impiego delle somme stanziate nelle opere di primo intervento sono basate su una « Relazione sugli interventi operati dal Ministero dei lavori pubblici » (già citata), redatta dal Provveditorato alle OO.PP. per la Sicilia. 

Tale elaborato consta di una relazione vera e propria con intercalate tabelle e di una distinta di tutte le spese inconfrate, contratto per contratto, per gli interventi nelle tre Provincie di Palermo, Agrigento, Trapani. Si tratta, ovviamente, di documentazione riassuntiva per un esame generale del complesso di interventi, mancando per la formulazione di un giudizio di merito più dettagliato tutta la documentazione tecnica occorrente. Tale carenza nella documentazione fa sì che le conclusioni ed i giudizi che la Commissione ha potuto trarre vertano esclusivamente sui costi medi degli alloggi provvisori, non essendo note le caratteristiche tecniche delle singole forniture ed i materiali impiegati per la costruzione delle baracche (legno, ferro, faesite, ecc.). 

In definitiva è risultato che: 

1) i prezzi relativi al 1° contingente di baracche sono mediamente più alti dei successivi; il valore medio subisce l'influenza dei 1.640 alloggi forniti a prezzo massimo. Influisce evidentemente una situazione di mancata concorrenza dovuta a fattori che non è possibile oggi, valutare concretamente. Per il 6° contingente l'aumento riscontrato è certamente dovuto sia alla levitazione dei prezzi già in atto sia alla frammentarietà degli interventi. 

2) L'analisi che è stato possibile condurre intorno alla spesa per le urbanizzazioni primarie sulla base della documentazione in atti, porta a concludere che questo costo è indubbiamente elevato, anche se su di esso possono avere influito la situazione altimetrica e geologica dei vari insediamenti e la necessità di collegare gli insediamenti stessi con la rete stradale preesistente, oltre alla formazione di reti idriche e fognarie. Da ultimo non si può fare a meno di ricordare che per fatti connessi all'acquisto, alla installazione ed alla manutenzione delle baracche e delle relative opere provvisorie di urbanizzazione, sono tuttora pendenti diversi procedimenti penali, taluni ancora in fase istruttoria (cfr. il capitolo « L'attività della Magistratura »).


(Segue)

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