giovedì 28 gennaio 2021

Crisi di governo. Renzi ritiene di avere dalla sua parte il bandolo della matassa

Il leader Iv: 

"No maggioranza raccogliticcia e populista".


1) La seconda giornata di consultazioni di governo al Quirinale dopo le dimissioni del governo Conte ha visto la salita al Colle della delegazione di Italia Viva (Renzi) e del Partito Democratico (Zingaretti)

2) Renzi ha dichiarato di essere disponibile ad appoggiare sia un governo politico che uno istituzionale, fermo restando la condizione che prima si tratti fra i contraenti sul come affrontare i gravi problemi che stanno davanti al Paese e poi, alla fine, di nomi.

3) Zingaretti ha confermato piena fiducia ad un terzo governo guidato da Giuseppe Conte.

4) In verità Renzi ha posto una condizione al Capo dello Stato: "Prima va appurato se i partners della disciolta maggioranza intendono dialogare con noi". Il punto è connesso alle dichiarazione di più esponenti M5S "mai più con Renzi".

5) Sempre Renzi, a quanto riportano più fonti, durante le consultazioni con Sergio Mattarella, avrebbe detto di non essere disponibile all'ipotesi di un re-incarico a Giuseppe Conte, optando piuttosto per un mandato esplorativo conferito al presidente della Camera, Roberto Fico. 

6) Dal Centro-Destra, il forzista Tajani ha dichiarato: ""Serve una maggioranza diversa: o una maggioranza per un governo dei migliori che aiuti il Paese, oppure, se la sinistra non è disponibile, si vada al voto".

7) Domani salirà al Quirinale la delegazione del M5S, che stranamente dopo le dichiarazioni di Renzi, non ha finora mosso alcuna reazione.

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