21 Ottobre 1860
Il 21 ottobre del 1860 si svolse il plebiscito per l’annessione dell’ormai ex Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna.
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| L'Incontro di Teano in un affresco nel Palazzo Pubblico di Siena. La figura di Garibaldi, "eroe dei due mondi" è una personalità esemplare di un'epoca che coniugò l'aspirazione all'autogoverno dei popoli con l'ansia di rinnovamento sociale. |
La formula sulla scheda recitava: "Volete l'Italia una e indivisibile con Vittorio Emanuele Re costituzionale e i suoi legittimi discendenti?".
Nel Mezzogiorno continentale votò il 79,5% degli aventi diritto e ci furono 1.302.064 voti favorevoli, 10.302 contrari.
In Sicilia votò il 75,2%, i voti favorevoli furono 432.053, quelli contrari 667. Il movimento era dunque incanalato verso la soluzione monarchico-unitaria.
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Una curiosità raccolta nel corso delle ricerche storiche.
In Dicembre del 1860 Vittorio Emanuele II, prima di lasciare il Meridione e tornare a Torino, fece una visita in Sicilia, a Palermo. Ad un certo punto della sfilata in carrozza i palermitani in segno di giubilo, staccarono i cavalli dalla carrozza per portarla a braccio, Il re è voluto scendere e proseguire a piedi di pessimo umore: "Io non sono un cantante o una ballerina", ha detto "e voglio che gli uomini facciano gli uomini e non le bestie".
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