giovedì 16 luglio 2020
Viale Regione Siciliana. La bomba d'acqua, un sintomo
Nubrifagio, quale origine?
Strade come fiumi, così alcuni giornali hanno presentato quanto accaduto alla circonvallazione di Palermo.
Più passano le ore dal grave evento e più quella terribile esperienza, che non si e' sottratta alla polemica politica, viene inquadrata e ricondotta più pertinentemente all'impatto in corso da qualche decennio dei mutamenti climatici; mutamenti che fino ad oggi trovano il nostro Paese privo di un Piano di adattamento al clima.
Cosa intendiamo dire ?
Che noi uomini abbiamo abusato del pianeta che abitiamo e però ci sorprendiamo (e protestiamo contro i politici) ogni qual volta la natura reagisce con le forme che le sono proprie, fra cui la "bomba d'acqua" che ha colpito Palermo.
Sostiene Legambiente che negli ultimi dieci anni si sono verificati ben 563 casi di impatti dovuti proprio al rischio climatico. Fenomeni finora non sufficientemente considerati e valutati nella loro propria origine, connessa all'innalzamento della temperatura e alle difficoltà di reperire ulteriori e sufficienti approvvigionamenti idrici.
In questo quadro di alterazione climatica dobbiamo quindi leggere l'accaduto di ieri in Viale Regione Siciliana, a Palermo, senza con ciò voler sottovalutare le impreparazioni e/o le sottovalutazioni programmatiche di natura politico/amministrative dei Comuni, delle Regioni e sopratutto dello Stato.
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