venerdì 10 luglio 2020

Servizi Pubblici. Il mondo prova a riprendersi dal coronavirus

E la burocrazia nazionale ?

Scrive l'economista Cottarelli:

Secondo ForumPA, durante lo smartworking forzato il 41% dei dipendenti pubblici avrebbe migliorato la propria produttività.
Per un altro 41% la produttività sarebbe stata invariata.
Come si giunge a queste conclusioni?
Si tratta di AUTOVALUTAZIONI…ah, beh, allora…
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Scrive qualche tempo fa Valeria Panigada, giornalista:

La burocrazia in Italia è la peggiore d'Europa, insieme alla Grecia. A dimostrazione dello stato di difficoltà in cui versa la Pubblica amministrazione italiana. E' ciò che emerge dall’indice europeo sulla qualità dei servizi offerti dagli uffici pubblici dei 19 paesi che utilizzano la moneta unica. Un’elaborazione, riferita al 2017, che è stata realizzata dalla Cgia di Mestre su dati della Commissione europea. Ebbene, se la Finlandia, i Paesi Bassi e il Lussemburgo occupano i tre gradini del podio, Slovacchia, Italia e Grecia, invece, si collocano nelle parte più bassa della graduatoria.

Ma non bisogna generalizzare.



 











































...

L’Italia si trova al quarto posto di ... graduatoria, con l’84% degli intervistati che dichiara che la cattiva burocrazia è un grosso problema. Solo la Grecia, la Romania e la Francia presentano una situazione peggiore di quella italiana, mentre il dato medio europeo si attesta al 60%.

Tornando alla ricerca della Cgia di Mestre, preoccupano anche i risultati che emergono dalla comparazione sulla qualità della Pubblica Amministrazione a livello regionale. Le principali regioni del Centro-Sud d’Italia presentano le maggiori inefficienze, con la Calabria la peggiore tra tutte. Il Trentino Alto Adige è invece la realtà territoriale più virtuosa d’Italia. Seguono a pari merito altre due regioni del Nordest: l’Emilia Romagna e il Veneto.

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