venerdì 31 luglio 2020
Agosto e campane. Ci ricordano il tempo che scorre
Francesco Di Martino. Ventesimo anniversario della morte (2)
giovedì 30 luglio 2020
31 Luglio
A prescindere dalle controversie sulla sua genesi, “In God We Trust” rimane un motto pieno di fascino, capace di rappresentare al meglio lo spirito di una potenza, gli Stati Uniti d’America, che non considera ambiguo o sbagliato scrivere su una moneta o su una banconota la parola “Dio” (a differenza di quanto avverrebbe nel nostro Paese, per esempio) perché convinta che anche il troppo spesso vituperato “dio denaro”, insieme ad altri valori, contribuisca a dirigere la vita umana: l’“American dream”, con il suo desiderio pragmatico di ambizione e realizzazione di sé, e il capitalismo in generale ne sono un fulgido esempio.
Alcuni vedono dei nessi nella dicitura "In God we trust" e nella Piramide, come a voler richiamare i concetti di rivoluzione, giudaismo e massoneria, tutte allegorie riassuntate.
Ernesto Galli della Loggia. Anche i grandi editorialisti possono scivolare
Uno dei più seguiti degli editorialisti del Corriere della Sera, Ernesto Galli della Loggia, l'ha detta grossa. Per lui il coronavirus nel cuore delle grandi città lo portano i ragazzi poveri della periferia.
Che le periferie necessitino di attenzione e di interventi per la crescita sociale, culturale ed economica è risaputo e non da adesso; sostenere che i ragazzi di quelle zone per, come dire, per invidia sociale portino il coronavirus nel cuore delle città non è da intellettuali.
30 Luglio
Chi di noi non ha mai avuto un “miglior amico” o una “migliore amica”? L'ONU si è proposto -istituendo la giornata dell'amicizia- di incoraggiare il dialogo e i legami fra le persone. |
Nella Costituzione dell’UNESCO troviamo queste parole: “Poiché la guerra ha inizio nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che la difesa della pace deve essere edificata.”
Che si fa nella
giornata dell'Amicizia ?
Se qualche amico è lontano, una telefonata può far piacere (come anche un SMS o un’email o l'uso di whatsapp). Nel caso in cui un amico o un’amica siano malati, l’occasione è ideale per una visitina. E' la compagnia che conta, non quello che ci si dice..
Se un caro amico o un'amica ha intrapreso il lungo viaggio, quello senza ritorno, si può andare al cimitero e porgere un fiore..
Può succedere che c’è un amico che non sentiamo da tempo, con cui, chissà, abbiamo avuto un battibecco, una divergenza di vedute e non abbiamo più chiarito. L’occasione della Giornata mondiale dell’amicizia è d’oro per ricucire e ricominciare a camminare insieme. Cosa/occasione comunque che può (deve) sapersi fare in qualsiasi giorno dell'anno, nell'ottica cristiana.
mercoledì 29 luglio 2020
Una foto alla settimana: c'è un mondo che vive per cancellare la storia
Santa Sofia rappresentò il simbolo diffuso del Cristianesimo per oltre un millennio, quando ancora Piazza San Pietro era da immaginare.
Il primo imam turco, Ali Erbas, ha dichiarato sabato scorso che spera di aprire una scuola islamica ad Hagia Sophia ormai convertita in moschea.
Erbas ha affermato che un progetto per creare una scuola islamica (madrasa) è già in corso.
Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo
Come fa il ministro a lasciar trascorrere il tempo mentre 37 miliardi sono lì, senza condizionalità e a interessi ridicoli? Come può un uomo di governo serio tollerare l’ambiguità del premier in omaggio ai Cinquestelle che ancora credono all’arrivo della Trojka?
martedì 28 luglio 2020
Francesco Di Martino. Ventesimo annìversario della morte (1)
29 Luglio
L’obbligatorietà del servizio, prevista dalla costituzione della Repubblica Italiana, è inattiva dal 1º gennaio 2005, come stabilito dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, togliendo però alle nuove generazioni un rito di passaggio e incidendo fortemente su esperienze di vita e sulla personalità di molti cittadini.
Molte proposte di legge si sono susseguite per la reintroduzione aggiornata e rinnovata di questa tradizione ormai sospesa.
Tuttavia oggi di fronte ad emergenze di portata mondiale si potrebbero rivalutare molte posizioni. Prestare servizio militare o civile può essere un valore aggiunto, permette di comprendere molte situazioni e crea una propria forma mentis.
Se lo dice lui. Stipendi fra i più alti nella pubblica amministrazione, ma i regionali si grattano la ... pancia
Disubbidienza Civile. Marco Cappato e Mina Welby non commisero reato aiutando Trentini a morire
Assoluzione come era già accaduto per dj Fabo. Anche se Davide Trentini, 53 anni, malato di sclerosi multipla da quanto ne aveva 27, non era tenuto in vita da macchinari come Fabiano Antoniani ma pur sempre, per la difesa, era sottoposto a trattamento di sostegno vitale per le cure farmacologiche che doveva seguire e per l'assistenza specifica di cui aveva bisogno per sopravvivere. Marco Cappato e questa volta con lui anche Mina Welby, non commisero reato quando aiutarono - il primo economicamente attraverso l'associazione Sostegno civile, la seconda accompagnandolo in Svizzera -, aiutarono - il primo economicamente attraverso l'associazione Sostegno civile, la seconda accompagnandolo in Svizzera -, Trentini a morire col suicidio assistito in una clinica di Basileain una clinica di Basilea.
Era il 13 luglio 2017: il giorno dopo Cappato e Welby, rispettivamente tesoriere e copresidente dell'associazione Luca Coscioni, si presentarono ai carabinieri di Massa (Massa Carrara), la città di Trentini, per auodenunciarsi, facendo partire il procedimento penale che oggi ha portato alla loro assoluzione, sia per l'accusa di istigazione al suicidio sia per quella di aiuto al suicidio, da parte della corte d'assise di Massa.
"Sono molto felice. Ricordo quando quel 20 dicembre del 2006 prima di morire Piergiorgio mi disse: promettimi che andrai avanti e che non ti fermerai. Oggi posso dirgli che sono andata avanti e che non mi fermerò mai" le prime parole, ricordando il marito, di Mina Welby che stamani, prima di entrare al palazzo di giustizia di Massa, aveva annunciato: "Sono serena, ieri notte ho pensato alla mamma di Davide Trentini, la mia battaglia è per lei": all'associazione Coscioni si era rivolto Davide Trentini ma poi anche sua madre, per chiedere aiuto. "Se verrò condannata - aveva detto Welby - voglio andare in carcere. Ma temo avendo 80 anni che mi diano i domiciliari". "Dobbiamo ancora ottenere la legge - ha poi ribadito - e nel frattempo sarò pronta ad accompagnare in Svizzera tutte quelle persone che me lo chiederanno". "Saluto la memoria di Davide Trentini - le parole di Marco Cappato - un uomo che, nella fretta di smettere di soffrire, si è fidato di noi, ci ha dato fiducia. La sentenza ci ha dato ragione e oggi rende giustizia anche alla mamma di Davide a cui dedico questo momento. Non pensiamo adesso che la legge sull'eutanasia sia inutile perchè tanto arrivano le assoluzioni: la legge serve per garantire un diritto a tutti i cittadini e serve ad eliminare una potenziale discriminazione. Non possiamo più accettare che ci sia una discriminazione sulla base della tecnica con cui sei tenuto in vita. L'azione di disobbedianza civile continuerà fino a quando il Parlamento non si sarà assunto la responsabilità che fino ad ora non si è assunto"
lunedì 27 luglio 2020
Una riflessione la settimana: "usiamo la testa" (1)
Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo
27 Luglio
Estate contessiota. Eventi, costumi, tradizioni, ricette tipiche, abitudini, riflessioni e ... carenza di futuro (4)
Sono 14 i casi di coronavirus in Sicilia, stando alla giornata di ieri. Dopo i 13 casi dell'altro ieri, quindi si è costretti a prendere atto di un aumento dei contagi nell'Isola dove su 3.193 tamponi processati sono venuti fuori 14 nuove infezioni, una in più del giorno precedente, quando i tamponi erano stati 2.208.
Le ultime infezioni portano il totale degli attualmente positivi in Sicilia a 195. Aumentano anche i pazienti ricoverati: 20 (+5 rispetto al giorno precedente) i malati in ospedale, due i casi in terapia intensiva, 173 i malati in isolamento domiciliare. I casi totali di Covid-19 in Sicilia salgono a 3.193.
Il governatore Musumeci terrorizzato, non si sa se lo fa per distrarre l'attenzione dai mille problemi dell'Isola le cui strade somigliano alle trazzere, e dice: "Ciò che sta accadendo in Sicilia dipende dalla superficialità del governo di Roma"
Contessa
Silenzio per le strade contessiote. Non è una novità! Abbiamo frequentemente, sul Blog, riferito e fornito dati Istat (verificabili) che parlano chiaro: Contessa = desertificazione umana; capienza ampissima, grazie anche alla trasformazione dei vani agricoli (stalle, pagliere, magazzini etc. ) in abitabili, ma gente poca, sopratutto ... mancanza di giovani.
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Mi viene detto che esiste una isola felice nel nostro paesino dove chi lo desidera può vivere qualcosa che altrove viene definita la "movida" e che si intende definire così pure da noi. Movida umi viene spiegato è un'area dove si gusta il clima sociale e culturale piuttosto vivace di ciascuna realtà umana, caratterizzata prevalentemente in senso giovanile.
L'Amministrazione avrebbe individuato liberamente un tratto di asse stradale dove da un certo orario della giornata (nella serata) in poi non si può circolare con le auto perchè l'area si vorrebbe sovraffollata di gente, di giovani sopratutto.Per curiosità abbiamo voluto vedere, pur essendo noi che scriviamo piuttosto spinti in avanti con l'età.
Forse perchè abbiamo sbagliato l'orario, "quello giusto", abbiamo visto solamente la transenna che vieta l'accesso automobilistico e nessun giovane, e nemmeno anziani.
Torneremo sul luogo nei prossimi giorni, nelle ore piccole. Amiamo infatti, pur senza essere giovane, sia la vita sociale che, soprattutto, quella culturale.
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28 Luglio
Viene giustiziato il rivoluzionario giacobino Maximilien-Fraçois de Robespierre.
Un
anno dopo l’inizio del periodo del Terrore, alcuni membri del Comitato di salute
pubblica, appoggiati dalle compagini più
violente e insieme alle correnti moderate della Convenzione
nazionale, decisero di sovvertire la “reggenza” dei
leader giacobini (i cosiddetti triumviri Maximilien
Robespierre, Louis Saint-Just e Georges Couthon).
Fu il colpo di Stato del 9 termidoro, secondo il
calendario rivoluzionario (27 luglio).
Robespierre venne arrestato lo stesso giorno insieme al restante gruppo dirigente giacobino e ghigliottinato con gli altri il giorno seguente.
28 Luglio 1965
Guerra del Vietnam: il presidente statunitense Lyndon B. Johnson ordina l’incremento del contingente statunitense presente nel Vietnam del Sud da 75 mila a 125 mila unità.
I complottisti e i biografi hanno affiancato due parole all’ascesa e alla caduta di Lyndon Baines Johnson: Dallas e Vietnam. Ma la parola che racconta l’impronta di Johnson nella storia politica americana è: Congresso.
La lezione di Rayburn e Russell aveva costruito il suo genio politico, riempendo di capacità la sua soverchiante ambizione. Johnson la rovesciò nei fini, conservandone i mezzi, nel programma dettagliato della Great Society.
Due democratici che hanno dovuto fare i conti con la
supremazia del Congresso, Bill Clinton e Barack Obama, hanno omaggiato (e
invidiato) questa caratteristica di Johnson. Per Clinton «pochi americani nella
nostra storia hanno eguagliato la sapienza di Johnson nel muovere le leggi e i
legislatori» e per Obama Johnson è stato «un maestro della politica e del
processo legislativo, che comprendeva come pochi altri il potere del governo di
portare cambiamento».
(dalla rivista Limes)