lunedì 16 marzo 2020

Piccoli stralci di Storia: Quando finisce una epoca storica ?

Contessa Entellina e i suoi 500 anni
-Appunti di una Storia vera-

Cosa c'era prima dell'arrivo degli Arbëreshe
in questo angolo di Sicilia ?

Gli storici sostengono che l'Impero Romano d'Occidente  termina -per convenzione- nel 476, anno in cui Odoacre, depone l'ultimo imperatore, Romolo Augusto

La vita dell'Impero Romano d'Oriente sappiamo invece che segnerà ulteriormente gran parte della Storia del Mediterraneo fino al momento della conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi Ottomani, nel 1453. 
Durerà ulteriormente -quindi- un millennio ancora dalla caduta di Roma.

Nostro proposito è quello di conoscere (in via sommaria, ma nulla ci impedirà di tornare ad approfondire) cosa sia successo in Sicilia, soprattutto nella Sicilia Occidentale, dal crollo di Roma fino all'arrivo degli arbễreshe, i certi e veri fondatori dell'abitato di Contessa Entellina.
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Nel 440, con la conquista da parte del re Genserico, ha inizio in Sicilia la dominazione vandala che si concluderà tra il 484 e il 496, regnando Guntamundo. Lilibeo sarà l'ultima città della resistenza vandala.
Già dal  476 Odoacre, re degli eruli, aveva iniziato una sanguinosa guerra contro i vandali, riscattando però quasi tutta la Sicilia con un tributo. 
Sotto Gutemondo, nipote di Genserico, tra il 484 e il 496, la Sicilia fu conquistata interamente dagli ostrogoti, che comunque si limitarono a depredarla. 
Gutemondo tentò ancora, senza successo, di ricuperare la Sicilia. Fu poi Teodorico a dare nel 500 in dote Lilibeo e il suo circondario al figlio di Gutemondo, Trasamondo, che aveva sposato sua sorella Amalafrida.
Nel 535 e gradualmente entro il 554 la Sicilia viene ri-conquistata sottraendola ai "goti", dal generale romano-orientale (bizantino) Belisario, mandato sull'isola con il compito di riconquistare l'Italia e portarla sotto l'influenza dell'Imperatore Romano d'Oriente, Giustiniano I
Nel 652 iniziano le prime incursioni musulmane che nel 698 occupano l'isola di Pantelleria. Dopo circa 150 anni, nell'827 un esercito arabo sbarca a Mazara del Vallo e da lì inizia una graduale occupazione dell'isola, che mai sarà completamente portata a termine (specialmente nei Nebrodi)..
Nel 1038 l'Impero Romano d'Oriente manda in Sicilia una armata, di cui fa parte un piccolo gruppo di Normanni.
La storia della Sicilia normanna
ha origine con la conquista
 dell'Isola, iniziata nel 1061
con lo sbarco a Messina al
tempo in cui essa era dominata
da potentati e governatori
musulmani, e si conclude con
la morte dell'ultima esponente della
famiglia degli Altavilla di Sicilia,
Costanza, nel 1198.


I normanni arrivarono in un
momento storico di crisi degli
Arabi di Sicilia: il potere sull'isola
risultava frammentato tra
diverse famiglie impegnate a
formare emirati indipendenti a Mazara,
Girgenti e Siracusa, in un contesto
che risultava ormai isolato dal Nord
Africa. Un primo sbarco normanno in
Sicilia avvenne per iniziativa di Ruggero
d'Altavilla al quale, in accordo col
fratello maggiore, venne affidata la
maggiore responsabilità dell'impresa,
dopo la vittoria sui romano-bizantini
 di Calabria. Questo primo sbarco comportò
l'utilizzo di appena una sessantina di cavalieri.

Nel 1061 l'Emiro musulmano di Sicilia, signore di Siracusa, Noto e Catania.  entra in conflitto col Signore mussulmano di Castrogiovanni, Girgenti e Castronuovo e chiede aiuto al Conte Normanno Ruggero che sbarca in vicinanza di Messina.
Nel 1072 i Normanni si impadroniscono di Palermo e nel 1086 di Agrigento.
Il 22 giugno 1101 muore Ruggero I e la reggenza passa alla moglie Adelasia del Vasto, madre di Ruggero II. Con Adelasia fu favorita l'immigrazione di parecchi lombardi in Sicilia.
Nel 1128 Ruggero II viene nominato duca di Puglia, Calabria e Sicilia da papa Onofrio II.
Nella notte di Natale 1129 Ruggero II viene elevato a Re di Sicilia nella Cattedrale di Palermo. Nasce las monarchia degli Altavilla.
Nel 154 muore Ruggero II ed il figlio Guglielmo I, nella cattedrale di Palermo viene consacrato Re.
Nel 1171 nuovo Re di Sicilia è Guglielmo II.
Nel 1186 Costanza d'Altavilla, figlia di Ruggero II, ed Enrico VI di Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa si sposano.
Nel 1189 muore senza eredi in linea maschile Guglielmo II.
Nel 1189 il conte di Lecce, Tancredi, diviene Re di Sicilia.
Nel 1194 muore Tancredi ed Enrico VI viene incoronato Re di Sicilia.
Nel 1197 muore Enrico VI.
Nel 1208 Federico II, maggiorenne, ottiene il giuramento di fedeltà dei baroni.
Nel 1220 Federico II viene incoronato da papa Onorio III "Imperatore".
Nel 1246 Federico II avvia la repressione dei mussulmani di Sicilia, compresi quelli arroccati ad Entella, deportati a Lucera.
1250 muore Federico II.
Nel 1258 Manfredi si fa incoronare re di Sicilia.
Nel 1266 Carlo I d'Angiò su mandato del Papa viene incoronato Re di Sicilia nella Basilica di San Pietro. Manfredi a Benevento è sconfitto ed ucciso.
Nel 1282 Scoppia la rivolta dei Vespri siciliani. Pietro III è incoronato Re di Sicilia.
Nel 1286 Giacomo II d'Aragona diviene Re di Sicilia.
Nel 1296 Federico III d'Aragonas diviene Re di Sicilia.
Nel 1302 la pace di Caltabellotta pone fine alla guerra del Vespro.
Nel 1337 muore Federico III; diviene Re di Sicilia Pietro II.
Nel 1342 alla morte di Pietro II gli succede il figlio il figlio Ludovico, di cinque anni, e la reggenza è assegnata a Giovanni d'Aragona,
Nel 1355 a Ludovico succede Federico IV 
Nel 1378 a Federico IV succede l'Infante Maria, a cui viene affiancato il governo dei "quattro Vicari", espressione delle quattro famiglie baronali più influenti: Chiaramonte, Peralta, Ventimiglia, Alagona.
Nel 1380 Pietro IV d'Aragona rivendica la corona di Sicilia e la cede a Martino di Montblanc.
Nel 1392 Martino sbarca in Sicilia e Andrea Chiaramonte, arroccato a Palermo, viene sconfitto e condannato a morte.
Nel 1409 Martino il giovane succede al padre " Martino il Vecchio", dal 1396 re d'Aragona.
Nel 1410 muore Martino il Vecchio.
Nel 1412 Ferdinando di Castiglia. dopo due anni di lotte, nell'assumere la Corona d'Aragona, Valencia e Catalogna assume anche il titolo di Re di Sicilia.
Nel 1416 a Ferdinando succede il figlio Alfonso VI, il Magnanimo.
Nel 1442 Alfonso conquista Napoli, ancora in possesso degli angioini e prende il nome Alfonso I Rex ultriusque Siciliae.
1458 Ad Alfonso succede il fratello Giovanni II, già vicerè di Sicilia.
Nel 1479 muore Giovanni e gli succede Ferdinando II che sposato con Isabella di Castiglia unifica la corona di Spagna. 

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