giovedì 5 marzo 2020

Massima prudenza del Governo. Scuole e università chiuse fino al 15 marzo

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina confermando quanto era emerso dal consiglio dei ministri nel primo pomeriggio di ieri ha dichiarato; «Abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere l’attività didattica fuori dalla zona rossa da domani fino al 15 marzo»
Risultato immagini per conteUna decisione che, a quanto riportano i libri di Storia, non era mai accaduto in Italia, nemmeno durante la seconda guerra mondiale.

Le scuole chiuderanno quindi nelle zone rosse, per il resto del Paese è prevista la sospensione dell’attività didattica. Il che significa che l’accesso alle scuole sarà consentito a docenti, dirigenti e personale Ata. 

Nelle zone rosse, invece, i cancelli resteranno chiusi per tutti.

Perché le misure sulla scuola vengono  estese dalle Alpi a Pantelleia ? 
«Perché - ha spiegato Conte - in questo momento siamo concentrati ad adottare tutte le misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario per quanto efficiente e eccellente rischia di andare in sovraccarico» in particolare «per la terapia intensiva e sub-intensiva». 
Il comitato tecnico scientifico della Protezione civile, consultato dal Governo sulla sospensione delle lezioni, avrebbe espresso perplessità sull’efficacia di questa soluzione. 
A parere del Comitato, si legge su Il Sole 24Ore, sarebbero mancate le evidenze scientifiche sull’efficacia della chiusura delle scuole ai fini di un contenimento dei contagi da coronavirus. Il parere,  non vincolante per il Governo, sarebbe stato sottoscritto da tutti i membri del Comitato. 

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