sabato 21 marzo 2020

21 Marzo

21 Marzo 1980 
Il presidente Jimmy Carter annuncia il boicottaggio degli Stati Uniti ai Giochi Olimpici di Mosca in segno di protesta contro l’invasione sovietica in Afghanistan.
L’attacco al palazzo presidenziale di Hafizullah Amin e il contemporaneo colpo di stato  (27 dicembre 1979) con cui l’esercito sovietico occupò Kabul segnarono l’inizio dell’invasione sovietica dall’Afghanistan, un conflitto che sarebbe durato per un decennio, costando la vita a centinaia di migliaia di persone, soprattutto afgani.
Per l’Unione Sovietica fu l’ultima grande avventura internazionale prima della sua caduta, e segnò una generazione di suoi abitanti in maniera non così diversa da come la guerra del Vietnam aveva segnato gli Stati Uniti. Seicentomila soldati russi – gli afgantsy, come vennero soprannominati – prestarono servizio nel paese, e migliaia di famiglie dovettero fare i conti con le loro menomazioni fisiche e morali quando i militari tornarono nel loro paese.


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