Contessa Entellina. Oggi è la ricorrenza di San Nicola, patrono locale

In Sicilia i comuni arbëreshe, dove ancora l'antica lingua albanese -"il tosco" - continua ad essere parlata dai residenti sono 3. 
Si calcola che i parlanti in Sicilia siano più o meno 15.000 persone. Molti di questi comunque risiedono a Palermo.

I tre comuni sono:

1 Contessa Entellina Kundisa
2 Piana degli Albanesi Hora e Arbëreshëvet

3 Santa Cristina Gela Sëndahstina

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A Contessa il patrono è San Nicola di Mira, santo illustre della Chiesa orientale nel secolo IV. 

La devozione a San Nicola è molto diffusa anche in tutta la chiesa occidentale, anche perchè i suoi resti sono conservati nella città pugliese di Bari.

Era nativo di Pataro nella Licia (regione dell'odierna Turchia) e si racconta che fin da bambino mostrò di essere predestinato a grandi cose. Prestissimo si innamorò della vita religiosa, e si ritirò in un monastero nelle vicinanze di Mira. Pare che abbia partecipato al primo Concilio Ecumenico della Chiesa Unita nel maggio-giugno del 325 d.C. 

I panuzza di San Nicola.Vengono distribuiti ai fedeli
al termine di tutte le Liturgie
della giornata dedicata al
Santo.

Oltre che a Contessa Entellina, San Nicola è patrono pure nei paesi di origine arbëreshe di Mezzojuso e di Palazzo Adriano, centri questi dove già da tempo si è persa la parlata arbëreshe.
A Palermo, la chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, nota come la Martorana,  è pure essa sede della parrocchia di San Nicolò “dei Greci” (klisha e Shën Kollit së Arbëreshëvet, in albanese).

Auguri a tutti i lettori del Blog che portano il nome di "Nicola".
Auguri speciali al parroco di Contessa Entellina, papàs Nicola Cuccia.