giovedì 14 marzo 2019

Salario minimo. Dati diffusi dall'Istat


L’Istat fa i conti su chi guadagna meno di 9 euro l'ora
Secondo i dati dell'Istituto  i rapporti di lavoro con retribuzione oraria inferiore a 9 euro lordi l’ora si concentrano tra 
-gli apprendisti (59,5%) 
-e gli operai (26,2%), 
-nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (27,1%), 
-del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (34,3%) 
-e nelle altre attività di servizi (61,6%), 
-tra le donne (23,1%) 
-e tra i giovani sotto i 29 anni (32,6%).
Discorso a parte per quanto riguarda il lavoro domestico, settore in cui quasi tutti i lavoratori, sempre secondo l’Inps, percepiscono un salario orario inferiore a 9 euro: circostanza che dovrebbe indurre il legislatore a considerare “le oggettive caratteristiche del settore, anche allo scopo di evitare il rischio di pericolose involuzioni che possono portare all’ espansione del lavoro irregolare”. 
La tendenza: tra il 2012 e il 2017 il numero dei lavoratori regolari nel settore domestico è diminuito del 15%, passando da 1,01 milioni a 864.526 unità.

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