mercoledì 7 novembre 2018

San Demetrio Corone. Ilir Meta scopre la targa dedicata a Giorgio Castriota Scanderbeg

Stralcio di un documento diffuso
in Calabria in occasioone della visita
di Sergio Mattarella e Ilir Meta


L'art. 6 della Costituzione Italiana garantisce i diritti delle minoranze, la legge 482 /'99 dovrebbe applicarli come pure la legge regionale della Calabria no 15/2003.
Tanti principi e belle parole che si scontrano con la dura realtà delle minoranze linguistiche che continuano a vivere in uno stato di 'colonie interne'. 
La RAI non trasmette servizi didattici ed informativi in lingua arbrisht; i nostri paesi sono dissanguati, perché i giovani debbono andare a lavorare ed arricchire territori lontani, così anche la cultura e la lingua sono penalizzate e vi è il rischio evidente di perdere un patrimonio scientifico e culturale molto importante. 
E' ora di rivendicare ad alta voce i diritti della minoranza arbëreshë.

Stralcio del discorso del
Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella a San Demetrio Corone

 "L'eredità più autentica ed attuale di questo abile e sensibile stratega, diplomatico e politico ,che fu Scanderberg è la promozione di un modello statuale che sa coniugare insieme le differenze. Un messaggio che è utile ad orientarci ad agire in un'epoca nella quale sembrano moltiplicarsi e prevalere artificialmente le tensioni , l'esacerbarsi degli scontri, l'enfatizzazione delle differenze, il miope innalzamento di barriere ideologiche ed identitarie, che presuppongono una contrapposizione permanente con l'altro". Queste la parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a San Demetrio Corone, al Collegio Italo Albanese Sant'Antonio, alla Cerimonia per il 550 anniversario della morte di Giorgio Castriota Scanderberg.

Stralcio di un discorso del
Presidente della Repubblica d'Albania
Ilir Meta,  durante la visita di tre giorni
nella Regione Calabria 

Il legame indissolubile con questa terra rappresentato dalla figura di Scanderbeg rimarca la nostra volontà di guardare al futuro e di rinsaldare la collaborazione tra noi e la Calabria, che ha un potenziale eccellente. Una collaborazione – ha aggiunto Meta – che si può estendere in tutti settori, grazie anche alla possibilità offerta dalla vicinanza geografica: penso all’agricoltura, al turismo, alla cultura, alla formazione e al rapporto con le università calabresi. Da parte nostra, abbiamo l’opportunità di investire su questo rapporto anche in funzione della tutela e della valorizzazione della lingua albanese anche tra i giovani e della promozione del benessere dell’Italia e dell’Albania. Intravedo un ottimo futuro nei rapporti tra Albania e Italia, e dopo questa visita in Calabria ci sarà un grande punto di contatto con il vostro Paese.

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