martedì 21 agosto 2018

Alla ricerca dell'uomo -2-

L'uomo della modernità ha differenziato e distinto 
ciò che vede, sente, odora, tocca, gusta

Il Senso ?

Nel mondo classico greco il trascorrere del tempo veniva scandito come ciclo della madre natura:
Generare
Crescere
Morire.
Mancava il senso, la finalizzazione per il vivere dell'uomo.

Nella cultura ebraica -contemporanea a quella greca- il vivere dell'uomo cominciò ad avere un senso che consisteva nell'attesa del futuro, grazie ad una promessa  fatta da  Jahvè mediante i profeti.

Col Cristianesimo, il cui punto di origine è l'incarnazione di Dio (il Natale),  il tempo viene sottratto al ritmo della natura (generare, crescere, morire) e ottiene un senso ancora più compiuto di quello della cultura ebraica, ossia quello della redenzione che altro non è che la tensione fra il presente ed il futuro. Per il cristiano la redenzione è già avvenuta con la comparsa di Cristo sulla terra, ma attende di essere compiutamente realizzata.

Dove sta allora il senso del vivere apportato dal Cristianesimo? Il tempo è stato anzitutto sottratto all'insignificanza del suo fluire e diventa "Storia" nella prospettiva dell'escatologia, ossia del fine ultimo, quando sarà realizzato ciò che era stato promesso (tutti saremo resuscitati in Cristo).
Nella concezione "ciclica" dei greci il trascorrere del tempo non avendo una finalità ultima, perché legato semplicemente ai ritmi di madre natura (nascere, crescere, morire), non era Storia.
L'evento "incarnazione" implica per noi -per quanto attiene il tempo- un passato, di preparazione, ed un futuro, di compimento.

Ai nostri giorni, quando stiamo assistendo per certi aspetti all'affievolirsi del paradigma cristiano la cultura laica che sembra diventare dominante in tutto l'Occidente ne conserva interamente il presupposto: cosi' la "Storia della salvezza" col suo fine escatologico è sostituita dalla "Teoria del Progresso". Ogni stadio del tempo non è altro che compimento di certe preparazioni storiche ed è pure anticipazione di compimenti futuri.
In pratica il tema della "redenzione" dell'uomo è dalla cultura laica recuperato per intero e diventa "liberazione" dell'uomo.

La Scienza conserva sostanzialmente lo schema cristiano ed è infatti invalsa la sensazione che il passato è assimilabile al male mentre la stessa Scienza assume il ruolo della redenzione, il Progresso quello della salvezza.

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