domenica 3 giugno 2018

I conti pubblici ai tempi dei populisti. (1)


La Politica al tempo dei regnanti populisti.


Quando un paziente vuole sottoporsi ad un’intervento chirurgico delicato è dovere del medico di illustrargli i rischi connessi, offrendo elementi di confronto con i benefici attesi. Ci riferiamo alle cosiddette  informazioni per ottenere poi il “consenso informato”.
E' certo che tutte le promesse fatte in campagna elettorale (abolizione della legge Fornero, Flat tax, reddito di cittadinanza etc.) ad oggi non posseggono alcuna copertura finanziaria. Nè è immaginabile che i 28 paesi europei vogliano finanziare le follie di Salvini e soci M5S. Inoltre il taglio dei vitalizi e delle pensioni extragalattiche non riusciranno mai a coprire nemmeno lo 0,5% della montagna di soldi necessari per soddisfare le tante e grosse promesse.
Analogo è il caso della eventuale uscita dell’Italia dall’euro. In questo caso la possibile soluzione (o parte decisiva della soluzione) dei mali del nostro Paese si tradurrebbe invece in un’operazione con rischi enormi e con benefici largamente sopravvalutati dai due Salvini-Di Maio.
Di tanto in tanto valuteremo questi problemi alla luce di seri studi condotti da conosciuti ed illustri economisti. Una sorta di "consenso informato".

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