domenica 8 marzo 2015

Uomini, fatti, eventi. Come li ricordiamo oggi

8 Marzo
La proposta di istituire una giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne fu fatta dalla Conferenza internazionale delle donne socialiste tenutasi a Copenaghen il 26/27 agosto 1910 e sulla base di quella proposta le prime manifestazioni si tennerro l’anno successivo, per cui quest’anno ne ricorre il centenario.

Ma già tre anni prima il VII Congresso della II Internazionale socialista si era impegnato a lottare per l’introduzione del suffragio universale delle donne.

Nel 1975 l’Otto Marzo fu designato dalle Nazioni Unite Festa Internazionale delle Donne.



Sulla base della risoluzione di Copenaghen, mentre negli Stati Uniti la giornata della donna si tenne l’ultima domenica di febbraio, in alcuni paesi europei (Germania, Austria, Svizzera e Danimarca) si tenne per la prima volta il 19 marzo 1911 su scelta del Segretariato internazionale delle donne socialiste. In Francia la manifestazione si tenne il 18 marzo 1911, data in cui cadeva il quarantennale della Comune di Parigi.


Le celebrazioni furono interrotte dalla Prima guerra mondiale in tutti i paesi belligeranti, finché a San Pietroburgo, l’8 marzo 1917 (il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia) le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra: la fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta, incoraggiò successive manifestazioni di protesta che portarono al crollo dello zarismo, ormai completamente screditato e privo anche dell’appoggio delle forze armate, così che l’8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l’inizio della «Rivoluzione russa di febbraio». 

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