L'Arcivescovo era predestinato a lasciare la guida della diocesi
palermitana (e conseguentemente di Piana degli Albanesi) in questi giorni. Così -almeno- assicurava la stampa isolana fino a due giorni fà.
Adesso a Roma sono indotti a
ritardare ogni presa di posizione perchè verrebbe fraintesa con l'ultima uscita
del cardinale.
A cosa ci riferiamo ?
L’arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, ha proibito la cresima
in Cattedrale per il figlio 17enne del boss di Brancaccio Giuseppe Graviano. Il
capomafia -come si ricorderà- è stato condannato all’ergastolo, insieme al
fratello Filippo, per avere fatto uccidere padre Pino Puglisi, ora beato della
Chiesa romana per il suo martirio, le cui spoglie sono custodite proprio
all’interno della Cattedrale.
Tra le navate del tempio arabo normanno ieri sono state celebrate le
cresime di 49 alunni del Centro educativo Ignaziano (Cei), il prestigioso
istituto privato retto dai gesuiti. Ma del gruppo non ha fatto parte il figlio
del boss che pure aveva seguito con i compagni il percorso spirituale di
preparazione al sacramento, in quanto il presule ha ritenuto incompatibile che il ragazzo ricevesse il sacramento nella chiesa dove giacciono le spoglie del beato
Puglisi.
Il Cardinale ha comunque disposto che il giovane Graviano ricevesse la cresima in atra
Chiesa.
I giornali di tutta Italia adesso parlano del caso. A questo punto, non è
....il caso che Romeo lasci Palermo in tempi brevi.
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