Lavoratori forestali. Quando si ha a che fare con governi inadempienti

CAMERA DEL LAVORO-Cgil di Palermo

VERTENZA FORESTALE

Preoccupante e grave la situazione oggi descritta in commissione bilancio.

Le Segreterie Regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil sono state convocate oggi in II Commissione parlamentare all'ARS bilancio, per fare il punto sulla situazione del comparto forestale. Alla presenza di diversi parlamentari, dell'Assessore all'Agricoltura e di tutti i dirigenti e funzionari del dipartimento forestale, è stato comunicato che per completare le garanzie occupazionali di tutti i lavoratori forestali della Sicilia, 78/isti, 101/isti e 151/isti, mancherebbero all'appello oltre 25 milioni di euro. 

A questo si aggiungono tutte le problematiche procedurali e la tempistica legata all'utilizzo dei fondi cosiddetti PAC, sul dissesto idrogeologico, i cui progetti sono in fase di approvazione.

Questa grave situazione, che mette in serio rischio la possibilità di effettuare tutte le giornate lavorative previste dalla legge, di fatto vanifica gli impegni assunti dal governo della Regione nell'incontro avuto a seguito dello sciopero dell'11 marzo e ribaditi sino a qualche settimana fa in tutti gli incontri avuti durante l'anno ed a tutti i livelli con funzionari, dirigenti, Assessori e Presidente della Regione.

L'Assessore all'agricoltura Reale, si è impegnato ad affrontare, nella giunta di governo prevista per martedì prossimo, la problematica e trovare immediata soluzione.

Appare chiaro che non possiamo permettere che i lavoratori forestali della Sicilia arretrino di una sola giornata di lavoro rispetto alle garanzie occupazionali previste per legge, pertanto a partire da domani le segreterie regionali comunicheranno le iniziative di lotta a carattere regionale e locale, che mobiliteranno tutta la categoria.