Articolo 18
La linea di riforma di Matteo Renzi parte proprio da quell’articolo 18 che a tanti appare come un tabù, ma anche sulla riforma del mercato lavoro. Sull’art.18 ha proposto di lasciare in vita la discussa norma solo
-in caso di licenziamento discriminatorio e disciplinare (quest’ultimo caso mai citato finora)-
e per quanto riguarda il dialogo con le ‘parti sociali’ ha proposto un tavolo di confronto con i sindacati.
TFR
Nel dibattito che tiene animata la vita del Pd, ieri, si è
inserita anche l’idea lanciata da Renzi di corrispondere il 50% del Tfr
(la buonuscita) subito in busta paga.
Una ipotesi che ha raccolto molti no, a partire da
Confindustria, che sottolinea la complessità di applicazione di una misura di
questo genere.
Contraria si è immediatamente pronunciata anche la leader
della Cgil Susanna Camusso mentre c’è chi più semplicemente obbietta che la
tassazione sul Tfr è più bassa, quindi più conveniente per il lavoratore.
Col TFR in busta a guadagnarci sarebbe invece solo lo Stato.
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