venerdì 17 gennaio 2014

Regione Sicilia. Carnevale non finisce mai

Un anno fa fu detto all'opinione pubblica "aboliremo le province", dopo fu detto "le province sono state abolite", poi ancora "no, le province continuano con i commissari nominati dai politici".
Un anno fa fu detto all'opinione pubblica "aboliremo gli Ato-rifiuti", dopo fu detto "gli Ato-rifiuti sono stati aboliti", poi ancora "no, gli Ato-rifiuti continuano con i commissari nominati dai politici".
Mai classe dirigente così incapace si era vista su questo lembo di mondo.
La nuova gestione integrata dei rifiuti dovrà quindi ancora attendere come pure l'abolizione delle province.
Il governatore Crocetta non perde occasione in tv di proclamare la "rivoluzione", poi torna dietro la scrivania e si comporta come nemmeno i vari Rumor, Colombo, etc di democristiana memoria si erano mai immaginato di comportarsi: rinvio dietro rinvio. 
L'ultimo atto è la proroga dell'esistenza della gestione Ato su tutto il territorio regionale fino al prossimo 30 aprile.
L'ordinanza del governatore (01/rif del 14/1/2014) ha reiterato gli effetti dell’atto presidenziale precedente (14/rif emanato lo scorso 27 settembre) che aveva previsto la dismissione del sistema Ato nella gestione dell'immondizia siciliana il 30 settembre del 2013.
 
Chi scrive mai apprezzò i governi democristiani. Oggi gli ex-rivoluzionari li stanno facendo riscoprire come esempio di efficienza.

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