mercoledì 11 dicembre 2013
Carrierismo, potere e soldi: questo e' il mondo berlusconiano e quello post-berlusconiano
Rubate alla Conad una scatoletta di carne Galbani e sarete arrestati (colti in fragranza), imbrogliate il fisco con migliaia di euro evasi e sarete ritenuti abili, intraprendenti e tosti al punto da meritare un posto in Parlamento.
Leggete un po' come campa la signora Santanche' e poi figuratevi come invece campa il suo maestro, che e' di parecchio piu' abile.
La pitonessa Daniela Santanchè (Forza Italia) è scivolata non su una buccia di banana ma sulla casa di vacanze. Un'inchiesta de Il Fatto quotidiano del 10 dicembre, ha portato a galla le irregolarità sulla villa a Courmayeur. Stando alle carte del Catasto, la magione di Santanchè sarebbe censita come C1, cioè come un locale a uso commerciale e a pagarne l'affitto sarebbe stata Visibilia, la società di pubblicità della quale l'onorevole è amministratore unico e socio al 60%.
Alla domanda de Il Fatto quotidiano se fosse lecito intestare il contratto della casa di montagna alla propria azienda e scontare il costo dal redditto a fini fiscali, Daniela Santanchè ha risposto: "Non c'è nulla di male. Quella casa serve per le cose della società. Non è una casa in cui vado tutti i week-end a sciare. Ho ritenuto fosse giusto perché la uso per le pubbliche relazioni che dobbiamo realizzare per Visibilia. Inoltre mi pare di ricordare con certezza del 99% che paghiamo solo metà del canone tramite Visibilia".
In pratica, per chi ignora la struttura di un bilancio societario, la signora affitta una villa a Courmayer facendo pagare gli italiani in quanto caricando costi non ammessi alla sua azienda essa contrae l'imponibile su cui deve pagare le tasse. Lei si diverte e gli italiani pagano. E' una berlusconiana doc.
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