giovedì 15 agosto 2013

Regione Sicilia. Migliaia di persone pagate per non lavorare

Perché la Sicilia non decolla, perché non ha speranze per un futuro migliore ?
Perché il cuffarismo ha ipotecato le risorse regionali nel parassitismo per i prossimi trenta anni.
 
Gli ultimi dati
In Lombardia per 9 milioni di abitanti l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) della Regione Lombardia  (9 milioni di abitanti) con 1.405 unità di personale riesce a gestire oltre 55 mila interventi al mese in risposta alle chiamate per il pronto soccorso del 118.
In Sicilia, invece, i tremila dipendenti della Seus, società consortile a prevalente partecipazione regionale, per 5 milioni di abitanti gestiscono poco più di un terzo degli interventi rispetto alla Lombardia.
In Lombardia ogni intervento del 118 costa €. 296, in Sicilia ogni intervento del 118 costa €.  470.
 In totale in un anno queste differenze producono uno spreco alla Regione Sicilia di 41 milioni di euro.
Il problema principale è l’esubero di personale alla Seus mentre, paradossalmente le aziende del Servizio sanitario regionale continuano ad affidare all’esterno servizi legati all’emergenza, come ha denunciato Calogero Guagliano, nominato a giugno scorso presidente del comitato di sorveglianza della Seus.

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