Mariano Ferro, leader del Movimento dei Forconi, il movimento costituito da allevatori,
agricoltori e piccoli imprenditori siciliani, a un anno di distanza dall’inizio
della protesta, annuncia la ripresa dei blocchi stradali.
“L’11 marzo bloccheremo la Sicilia e
probabilmente anche l’Italia intera. Sono tante le associazioni e le categorie
anche in tutto il Paese condividono le ragioni della nostra protesta e che sono
stanchi dei politici e delle loro false promesse“.
“Già il 13
febbraio daremo un assaggio di quello che faremo a marzo con un volantinaggio
al casello autostradale di San Gregorio a Catania“, aggiunge Ferro. “Questa
volta non ci commetteremo gli stessi errori di un anno fa. Ci fermeremo
soltanto se il prossimo governo interverrà sul sistema di riscossione delle
tasse e metterà in pratica provvedimenti concreti a frenare la chiusura di
migliaia di piccole imprese in Sicilia“.
“Torniamo in strada perché finora abbiamo
assistito a una campagna elettorale intrisa di nulla. Non ci sentiamo
rappresentati da nessuno. A quel popolo appagato dal porcellum – tuona il
leader dei Forconi – che riesce a tifare ancora per big che rimangono tali,
solo grazie al sistema che si sono costruiti su misura, vogliamo dire che non
abbiamo nessuna intenzione di ingaggiare una guerra tra poveri, ma che pur
essendoci sforzati di proporre soluzioni legislative anche semplici alle
molteplici storture, nulla è stato fatto”.
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