giovedì 31 gennaio 2013

In arrivo la patente per i trattori

ALPA SICILIA INFORMA

A febbraio 2013 entra in vigore l’accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 che recepisce la direttiva comunitaria 59/2003 sull’abilitazione all’uso delle attrezzature professionali. Per guidare un trattrice agricola sarà quindi necessario o dimostrare di avere una esperienza documentata di almeno due anni, che comunque non svincola dall’aggiornamento, oppure conseguire il “patentino” attraverso un percorso formativo che prevede tre ore d’aula e cinque di pratica.

Nel 2013 per guidare un comune trattore non basterà più la patente. Un provvedimento concordato in conferenza Stato-Regioni per attuare il decreto 81/2008 sulla sicurezza nel lavoro impone infatti l'ottenimento di una specifica abilitazione per guidare i mezzi agricoli. Se i nuovi agricoltori dovranno seguire un corso e passare un esame per poter guidare trattori e affini, anche gli agricoltori con esperienza dovranno tornare all'autoscuola: a loro sarà infatti imposto un corso di aggiornamento di quattro ore. Dettaglio importante, infine, è che tutti gli operatori agricoli (anche quelli già abilitati) dovranno seguire un corso di aggiornamento di sette ore ogni cinque anni. E questo riguarda non solo i titolari di aziende agricole, ma qualsiasi loro dipendente e collaboratore familiare. Unica comodità è che la parte teorica del corso potrà essere seguita via internet.
La formazione, infatti, permette agli utilizzatori di macchine agricole di usare i propri strumenti di lavoro in modo più produttivo ma, soprattutto, più sicuro. Su questo fronte, i dati Inail parlano chiaro: nel triennio 2009 -2011 si sono verificati oltre 420 infortuni mortali con le trattrici (61 nel primo semestre 2012), con una media di 140 incidenti l’anno. Il fatto poi che gli incidenti mortali mostrino una maggiore incidenza nelle classi d’età “senior” – 56-64 e 65 e oltre -, dimostra che l’esperienza nella guida di questi mezzi non è mai abbastanza e che, in materia di sicurezza, non si deve mai abbassare la guardia.
Palermo 21.01.2013                           
IL PRESIDENTE
Salvatore Sparacio

Nessun commento:

Posta un commento