giovedì 22 novembre 2012
PierLuigi Bersani. A Palermo ha parlato di moralita'. E' possibile si riferisse alla segretaria personale pagata coi soldi della Regione Emilia
Pier Luigi Bersani ieri ha fatto tappa a Palermo per consolidare attorno al suo nome la quasi totalita' della burocrazia di partito. Ad accoglierlo al teatro Zappalà erano schierati tutti i dinosauri di un trentennio in qua'; sul palco anche il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo e il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Bersani ha accennato al malessere che serpeggia fra i "burocrati" di partito per la composizione della giunta regionale siciliana. “Quando si fanno le giunte - ha affermato - qualche discussione c’è sempre, però io ho assoluta fiducia che si continui ciò che si è cominciato: una grande convergenza tra la forza di una riscossa civica e il contributo enorme che ha dato il Pd per la vittoria”. Ha quindi toccato il tema della lotta alla mafia: "La Sicilia deve far battere il cuore all'Italia. Serve una grande battaglia sulla legalità che deve partire da qui, dalla terra di Falcone e Borsellino, di Pio La Torre e Mattarella. Ci vogliono leggi più dure, che colpiscano le mafie dove soffrono di più, nei soldi". Bersani ha parlato quindi di un possibile rientro in campo di Berlusconi: “l'immagino mettersi le scarpette e chiedere se c'è ancora campo” ha detto ironicamente; Bersani ha parlato inoltre di scuola prima di tutto, e anche di università: “Gli studenti sono diminuiti perché non hanno i soldi per iscriversi. Bisogna prendere un impegno contro il classismo nel mondo universitario”.
Moralità e lavoro, ha poi aggiunto, devono essere necessariamente i capisaldi della politica: “Prima la moralità, altrimenti non abbiamo dove metterlo il lavoro”. “Metteremo la tassa sulle transazioni finanziarie e costruiremo dei progetti nazionali con un di più per il Sud, i giovani e le donne. Il rinnovamento è far girare la ruota a favore dei giovani”.
Il presidente della regione Crocetta interpellato al termine dell'incontro ha commentato: "Dobbiamo spezzare questa logica e premiare realmente il merito”. “Abbiamo fatto un assemblea con tutte le personalità inserite nella lista Crocetta Presidente, ebbene tutti hanno manifestato il proprio appoggio all'attuale segretario del Pd”.
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