giovedì 22 novembre 2012
Ato/2. In dimensioni ridotte sono leggibili i perche' la seconda repubblica ci abbia condotto nel baratro.
Leggere le dichiarazioni dell'on.le Caputo ci produce la sensazione di avere a che fare col cliche' del politicante che parla bene e razzola male. Costui ha per anni e anni avuto un grande peso politico sia all'interno del Comune di Monreale che all'interno dell'Ato/2. Entrambi questi organismi sono oggi al sisastro nel vero senso della parola.
Il dubbio che ci assale ogni giorno che leggiamo sue "serie", "rigorose" proposte di misure di gestione della finanza pubblica e' se ci troviamo di fronte a chi nel breve volgere di pochissimi anni ha influito sull'esplosione dell'organico dell'Ato/2 da 65 unita' a quasi 300 unita' o ad un suo omonimo.
Il Comune di Monreale si avvia verso la certificazione, cioè il riconoscimento del debito maturato nei confronti dell'ato/2. Si tratta di un obbligo procedurale, come previsto dalla apposita circolare regionale, ed è propedeutico per ottenere l'anticipazione dell'intera somma di debito nel confronti dell'Ato/2, la cui restituzione a Mamma Regione sarà poi spalmata nell'arco di un ventennio.
Fino ad oggi, fra Comune ed Ato non vi è stato accordo sul riconoscimento dell'esatto ammontare del debito e ciascun Ente ha iscritto a bilancio cifre milionarie divaricanti. Possibilita' questa ricorrente nel mondo della Finanza Pubblica in quanto grazie alla riforma del titolo V della Costituzione di d'alemiana memoria (ma non sola: Giuliano Amato e molti altri ancora) ormai nessun Ente pubblico subisce controlli effettivi da parte della Corte dei Conti.
Sul fronte Ato, intanto, rimane spinosa la questione della discarica a cui il Comune di Monreale debba accedere. Ogni giorno, 5 automezzi scaricano a Catania con costi spropositati, per non parlare dell'usura a cui questi costosi mezzi vengono sottoposti. La società di gestione dell'Ato sta cercando di ottenere l'autorizzazione all'attività di trasbordo, cioè il trasferimento dei rifiuti dagli autocompattatori su un mezzo rimorchio, così da consentire un solo trasporto quotidiano per Catania. Si cerca inoltte di riallacciare i rapporti con i gestori della discarica di Siculiana.
Il Comune di Contessa che aderisce pure esso all'Ato/2 non ha da affrontare le problematiche finora evidenziate: 1) ha sempre regolarmente pagato le fatture evitando che si accumulasse il "debito" 2) ha da tempo ottenuto di poter scegliere le discariche che gli consentissero -relativamente- migliori condizioni.
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