La Paraklisis, a Contessa Entellina e nelle Chiese orientali
Da cinque giorni, 1 agosto, nelle Chiese cattoliche
di rito bizantino (oltre che, ovviamente, nella Chiesa Ortodossa) è iniziato il
periodo di preghiere e di digiuno in vista della festa della Dormizione di
Maria.
A Contessa Entellina, alle 19,00 di ogni giorno fino
al 14 agosto si svolgeranno le relative celebrazioni nella Chiesa di SS. Maria della
Favara, con preghiere ed inni della millenaria tradizione bizantini.
Sono ormai
un bel po’ di secoli che la Quindicina della Dormizione e la Paraclisis, il
rito di supplica ed di invocazione alla Madonna -al quale Giovanni Paolo II
ha concesso l’indulgenza plenaria-, si celebrano a Contessa Entellina nella Chiesa della Favara.
Una tradizione che è stata sottoposta fino ai gradi più alti della giurisdizione romana da chi per ignoranza ha provato qualche anno fa di
interromperla perché la chiesa (edificio) che ospita questa funzione veniva ritenuta “esclusiva” di una cerchia, e non dei credenti, ed ancor meno dei greco-bizantini che, evidentemente,
non venivano considerati fratelli.
Nella cultura sicula -in effetti- gli amici ed i “fratelli”
non sono da individuare nel prossimo bensì in coloro che pensano, agiscono e praticano i nostri medesimi costumi.
Nulla nei ricorsi giurisdizionali (poi precipitosamente ritirati, per evitarne le giuste censure) rilevavano la comunione con l’Oriente ed ancor meno incideva la storica espressione di
Giovanni Paolo II secondo cui l'unica Chiesa di Cristo deve respirare con due
polmoni.
Ma torniamo all’evento della Dormizione di Maria, che
nella Chiesa bizantina viene considerato la Pasqua della Madre di Dio…
I 14 giorni che
precedono la Dormizione si definiscono, infatti, “la piccola Quaresima”, in
sintonia con la grande Quaresima che invece precede la Pasqua di Cristo.
Il mese mariano per antonomasia che nella Chiesa
romana è quello di maggio, nella Chiesa bizantina ed in tutte le Chiese
orientali è invece Agosto, divenuto un periodo di preparazione pasquale alla
‘Pasqua’ della Madre di Dio, che ricorre –appunto- il 15 di agosto, quando si
celebra congiuntamente la sua Dormizione e la sua Glorificazione.
Ilcredente -alla luce dell’evento
della Dormizione di Maria- viene chiamato a pregustare il grande domani che
tutti sogniamo.
Il domani che Dio sogna per noi, perché lo ha preparato e Maria
ne è l’anticipo.
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