venerdì 31 agosto 2012

Palermo. Ed il nuovo sindaco rischia di scottarsi con i problemi vecchi

1800 famiglie
La Gesip, l'azienda tutto fare del comune di Palermo, è risaputo che da due anni è in liquidazione.
Finora ha tirato a campare con contributi governativi, che ovviamente non hanno carattere di continuità infinità.
Ieri, a Roma, Orlando ha chiesto l'accreditamento degli ulteriori cinque milioni per tirare a campare fino a settembre. Si tratta di cinque milioni che, per la verità, erano stati promessi al commissario Latella, durante il periodo della transizione fra Cammarata e Orlando. Il governo ha però chiesto ad Orlando altri documenti per dare  via libera a questi 5 milioni di euro.
Che documenti ?
Il governo esige acludere nel fascicolo lì conservato l'elenco degli operai  da licenziare e quello degli operai da mettere in mobilità. In pratica il governo vuole essere certo che la Gesip verrà entro breve tempo effettivamente chiusa.
E, come abbiamo già scritto in precedenti occasioni, l'autunno si preannunzia "caldo".

Il governo consente che con €. 1,oo si costituisca una Società a Responsabilità Limitata. Per fare cosa ?

Da Novembre scorso assistiamo, subiamo, la terapia di Mario Monti che di volta in volta piglia nome di “Salva Italia”, “Cresci Italia” e così via.
Può darsi che questa terapia sia accompagnata da buone intenzioni e può anche darsi non sia benefica solamente per i banchieri e quel 10% di italiani che detengono il 50% del patrimonio nazionale.
Perché diciamo queste cose  ?
Perché finora in un paesino come può essere Contessa Entellina, Bisacquino, Sambuca di Sicilia, della terapia Monti si sono sentiti solo gli effetti più nocivi: Imu, accise sui carburanti, rincaro del costo della vita, tagli ai requisiti di pensionamento etc.
Di positivo non si è assistito ancora a nulla.
Ci interroghiamo: quando questo governo, questi ministri, preparano le misure di “risanamento” economico hanno davanti ai loro occhi solamente le realtà socio-economiche dell’Emilia, del Piemonte e del Lombardo-Veneto ?
Abbiamo fra le mani la gazzetta del 14 agosto, quella che riporta il modello di Statuto per promuovere le Società a responsabilità limitata da €. 1,oo e ci chiediamo quante ne sorgeranno a Contessa Entellina, a Bisacquino, a Sambuca di Sicilia ?
E’ questo lo strumento per “svegliare” le nostre zone ?
Nel governo siedono ministri che conoscono la realtà della Sicilia interna ?
S.r.l. s. (Società a responsabilità limitata semplificata)
Con la previsione dell’art. 2463 bis del Codice Civile  è possibile costituire società con un capitale sociale minimo. La sensazione è che per le realtà interne dell’isola questa opportunità non servirà a gran chè.
Vediamo comunque le caratteristiche:
1. La società potra essere costituita solamente da persone fisiche con meno di 35 anni. Al compimento del 35 anno di età la società dovrà essere trasformata in S.R.L. ordinaria o in S.R.L. a capitale ridotto;
2.      La costituzione dovrà avvenire per atto pubblico standard secondo il modello previsto dal Ministero della Giustizia e redatto da un Notaio, cui non spetta onorario.
3.      Il capitale sociale avrà un importo minimo di 1 € e massimo di 9.999 €, versato interamente in denaro nelle mani dell'amministratore. Aumentare il capitale sociale sopra i 10.000 euro comporterà obbligatoriamente la trasformazione in S.R.L. ordinaria.
4.      Per quel che concerne operatività, governance, amministrazione e fiscalità, la disciplina della nuova S.R.L.S. è regolata dalle stesse norme che valgono per S.R.L. ordinarie.
La disciplina governativa prevede che non si paghi il notaio (da 700,oo a 1.000,oo euro) e nemmeno si paghino le imposte  di bollo e di segreteria.
Saranno da sostenere invece le imposte di registro (168 euro), i diritti camerali (200,oo euro), la tassa di vidimazione dei registri (309,oo euro) ed i relativi diritti (39,62 euro), oltre ovviamente le parcelle di consulenza del commercialista.
La domanda è: con un euro di capitale sociale come si fa ad intraprendere una iniziativa ? esiste una banca che incoraggi l’iniziativa in questo contesto della nostra terra ?
Conclusione ?
A che serve la terapia di Mario Monti ?, serve solo per quel 10% di italiani che detengono il 50% della ricchezza del paese ?
 
Per chi fosse interessato
di seguito riportiamo lo schema standard di
Statuto
Modello Statuto S.R.L. semplificata ( pubblicato in G.U. del 14/8/2012)
 
L’anno ………., il giorno ………. del mese di ………. in ………., 
innanzi a me ………. notaio in ………. con sede in ……….
è/sono presente/i il/i signore/i ……….  cognome, nome, data, luogo di nascita, domicilio,
cittadinanza), della cui identità personale ed età anagrafica io notaio sono certo.
1. Il/I comparente/i costituisce/costituiscono, ai sensi dell’articolo 2463-bis  del codice civile, una
società a responsabilità limitata semplificata sotto la denominazione “………. società a responsabilità
limitata semplificata”,  con sede in ……….  (indicazione di eventuali sedi secondarie).
2. La società ha per oggetto le seguenti attività: ……….
3. Il capitale sociale ammonta ad € ………. e viene sottoscritto nel modo seguente:
il Signor/la Signora ………. sottoscrive una quota del valore nominale di € ……….  pari al ………
percento del capitale.
 
4. E’ vietato il trasferimento delle quote, per atto tra vivi, a persone che abbiano compiuto i
trentacinque anni di età alla data della cessione trasferimento e l’eventuale atto è conseguentemente
nullo.
5. L’amministrazione della società è affidata a uno o più soci scelti con decisione dei soci.  
6. Viene/vengono nominato/i amministratore/i il/i signori:  ………. (eventuale specificazione del
ruolo svolto nell’ambito del consiglio d’amministrazione), il quale/i quali presente/i accetta/no
dichiarando non sussistere a proprio/loro carico cause di decadenza o di ineleggibilità ad
amministratore della società. 
7. All’organo di amministrazione spetta la rappresentanza generale della società. 
 
8.  L’assemblea dei soci, ove sia richiesta deliberazione assembleare per la decisione dei soci, è
presieduta dall’amministratore unico o dal presidente del consiglio di amministrazione.
9. I soci dichiarano che conferimenti sono stati eseguiti nel modo seguente:
Il signor/la signora ……… ha versato all’organo amministrativo, che ne rilascia ampia e liberatoria
quietanza, la somma di  € ……….  a mezzo di ………. .
L’organo amministrativo dichiara di aver ricevuto la predetta somma ed attesta che il capitale sociale
è interamente versato.
10.  Il presente atto, per espressa previsione di legge, è esente da diritto di bollo e di segreteria e non
sono dovuti onorari notarili.
Richiesto, io notaio ho ricevuto il presente atto, scritto con mezzi elettronici da persona di mia fiducia
e composto di ………. fogli  per ………. intere facciate e parte fin qui, da me letto alla/e parte/i che
lo ha/hanno approvato e sottoscritto alle ore…..……
 
Firma dei comparenti                                                                         Firma Notaio     


Chiesa. Va via un uomo aperto al mondo ed in dialogo con i laici, anche quelli apparentemente lontani

Oggi pomeriggio non è morto uno dei tanti cardinali di Santa Romana Chiesa. E' morto col cardinale Carlo Maria Martini una delle figure più rappresentative, più credibili, del cristianesimo.
Stimolatore dell'ecumenismo  verso gli ortodossi, i protestanti ma anche verso l'ebraismo.
Uomo di vastissima cultura e grande biblista che sapeva maneggiare come pochi altri i testi storici e sacri della Scrittura.
Era nato nel febbraio del 1927 e faceva parte della Compagnia di Gesù. E' stato arcivescovo di Milano, aperto verso la cultura laica con cui non si prodigò con anatemi ma in un confronto disponibile all'ascolto.
Verosimilmente la sua apertura al mondo contemporaneo, che lo poneva in sintonia col Vaticano II, gli ha sbarrato le porte verso il gradino più alto della Chiesa nell'ultimo conclave.

Claudio Fava. Sarà sostenuto anche dal sindaco Orlando

Claudio Fava oltre che il candidato a governatore della Sicilia del fronte delle Sinistre sarà pure votato da Idv, il cui esponente più in vista in Sicilia è Leoluca Orlando.
A dichiarare la disponibilità nei confronti di Claudio Fava, dirigente di Sel, sono stati Antonio Di Pietro e Leoluca Orlando nel corso di una conferenza stampa in cui si è pure parlato della questione Gesip.
Di Pietro ha detto: "Chiederemo a Fava che nelle liste e nella designazione degli assessori ci sia una forte presenza femminile. L'Idv vuole costruire il centrosinistra dopo l'innaturale scelta del Pd di allearsi con l'Udc.
I grillini ? Dissentiamo dalla loro scelta di andare da soli.
Crocetta ? E' sostenuto da alleati di Lombardo, un Cuffaro senza cannoli".
Di Pietro ha smentito ai giornalisti di avere proposto ad Ingroia di candidarsi a Presidente della Regione.

Scontri. Non c'è alcun dubbio che Grillo si comporta da fascista. I grillini in genere usano atteggiamenti diversi dal capo

C'è in corso in questi giorni un fitto scambio di battute (insulti) fra il segretario del Pd Bersani e la guida del Movimento5Stelle, Grillo.
Grillo ha più volte accusato il partito di Bersani di avere degli "zompi" e che egli si sarebbe fatto premura di seppellirli vivi. Dopo che l'attacco oltre misura si è ripetuto Bersani ha replicato, accusando di "fascismo" il Movimento grillino. Alla reazione sono seguite controreazioni che non intendiamo qui dettagliare.
Che Bersani nel sostenere che il movimento grillino sia fascistoide abbia ragione, chi scrive non ha dubbi.
-Il Movimento di Grillo non possiede organi di governo interni eletti democraticamente (in un Congresso o qualcosa che gli somigli)
-Il Capo è capo perchè controlla la rete, ossia lo strumento che collega sul territorio il Movimento;
-Grillo si è espresso più volte pubblicamente contro gli "immigrati" siano essi regolari che irregolari;
-Grillo non dialoga, nè lascia dialogare gli appartenenti al suo Movimento con i giornalisti o con gli avversari politici:
Bersani non sbaglia a dare del "fascista" a Grillo.

IlContessioto ha già compiuto nei giorni scorsi tre anni di vita

Il Blog intende occuparsi
 
A) della vita cittadina
 
B) della realtà che la circonda.
La vita ed il futuro di una piccola comunità sono infatti strettamente
connessi con quanto avviene ai livelli più ampi della "società".
 
 
Se l'assunto A) e B) sono veri
il Blog per aiutare il paziente lettore che decide di seguirci a capire il contesto in cui viviamo si propone di avere e di disporre di più approcci:
politico
socio-economico-finanziario
sindacale
religioso
statistico
tecnologico-scientifico
culturale in senso ampio
e molti altri strumenti del sapere umano
 
Particolare attenzione viene comunque data all'interpretazione storica, nel presupposto che viviamo oggi perchè c'è una vicenda ed una identità storica che ci precede.
La Storia inoltre ci aiuta a vedere l'orizonte del nostro futuro se però, prima, siamo riusciti a bene leggere ed interpretare il presente
 
p.s.
Chiunque può scrivere e richiedere pubblicazioni; ovviamente nel rispetto delle regole di buona "creanza".
 

Regione. Le imprese che hanno eseguito lavori, forniture, servizi verranno pagati nel 2013.

Questo Blog in vista della campagna elettorale seguirà una linea di condotta improntata alla massima semplicità.
Il disastro "valoriale", economico e culturale della nostra regione è sotto gli occhi dei siciliani. Il disastro va addebitato alla "classe dirigente" che ha retto il governo negli anni a noi più recenti, negli ultimi 10 anni; motivo percui per questo Blog è giusto punire sul piano elettorale chi ha "fatto gli affari propri" ai danni del "bene comune".
PD-MPA (ed ovviamente tutto il mondo residuo di cuffarismo e berluscanesimo) sono i partiti che non hanno voluto accorgersi della deriva a cui la Regione stava andando a finire per il malgoverno.
A giudizio di questo Blog è giusto votare (liberamente) per le forze che non hanno o hanno minore responsabilità, qualunque esse sianno ed in relazione alle proprie convinzioni culturali.
I conduttori del Blog, per loro libera determinazione, hanno -ed è ovvio- le loro opzioni preferenziali.
Diciamo quanto sopra per doverosa "trasparenza". 
 
Uno sguardo al disastro
Chiunque abbia eseguito forniture o servizi alla Regione non verrà pagato prima del gennaio prossimo.
La Regione ha deciso di chiudere il flusso in uscita dei pagamenti ai fornitori per assicurare gli stipendi ai dipendenti ed ai lavoratori forestali ed avviare i corsi di formazione. Non si sà cosa i corsi formeranno però qui esistono interessi "incalliti" che nemmeno col coltello verranno mai tagliati, peraltro servono per sbloccare fondi comunitari.
In questo modo e per questo tracciato i rottami del governo Lombardo -ancora in carica- hanno aggirato i vincoli del "patto di stabilità". In pratica per evitare di sforare e dover poi pagare con "tagli pesantissimi agli incassi da trasferimenti erariali" le conseguenti sanzioni il governo ha bloccato tutti mandati di pagamento per garantire le sole voci sopra ricordate.
E' ovvio che si tratta di dover pagare solamente spese correnti; investimenti manco a parlarne. La Sicilia con la gran massa di spesa corrente messa sù in questi anni, è ovvio, si sta avvitando su se stessa, sui privilegi esistenti. Non abbiamo quindi prospettive di futuro, non riusciremo a costruire un "mondo migliore", se non convincendoci in tanti, a dover tagliare tutti i privilegi, iniziando a corrispondere ai politicanti una indennità tarata sullo stipendio medio dei lavoratori siciliani (€. 1.300,oo mensile). Non esiste via d'uscita, infatti.
I politicanti "arruffoni" ed ignorantoni non hanno capito nulla ed è propabile che nulla capiranno -nel dopo elezioni- se lombardiani e cuffariani continueranno a dominare la vita pubblica locale.
 
Una curiosità: l'accorgimento adottato di bloccare tutti i mandati di pagamento (escluso gli stipendi) comprende anche le spese per la tornata elettorale del 28 ottobre; gli scrutinatori pertanto saranno pagati nel 2013.

Ruberia pubblica. In Sicilia la classe dirigente non può essere inventata. Qui è sempre stato insegnato che lo Stato (la cosa pubblica) è un nemico, quindi rubare al nemico è ....

I partiti politici in vista delle elezioni regionali siciliane del 28 Ottobre hanno già individuato a quale candidato "governatore" devono offrire sostegno.
Non è detto comunque che entro la scadenza dei termini per presentare le liste non venga tentato, nel vasto mare della disgregazione esistente sia a destra che a sinistra, qualche iniziativa riagregante e che dia significato "valoriale" alle elezioni rispetto all'attuale senso che viene fuori, quello  del "tirare acqua per la propria putia", pur anche se nella "putia" non esistono nè uomini nè programmi convincenti.
L'Assemblea regionale uscente su 90 "parassiti" contava anche 30 (un terzo) di indagati, imputati e di condannati. Chi erano ?
 
In nessun organismo di rappresentanza democratica, in Europa, è immaginabile che un popolo sia rappresentato da "deputati"  che per un terzo hanno a che fare con la giustizia.
Vero è che elle elezioni per la Costituente (1946) il 60% dei socialiasti e dei comunisti avevano la fedina penale macchiata, non certo però per fatti di corruzione o di affarismo, bensì per motivi politici, erano stati antifascisti e provenivano dalla Resistenza. Erano uomini con grandi ideali, infatti. Nell'Assemblea regionale siciliana uscente abbiamo dei ladroni che spesso e volentieri hanno flirtato col mondo della mafia.
A) Il Cuffarismo, con Cuffare in galera, ha ancora forti radici.
L'Udc da un paio d'anni ha tentato di immettere nel vertice del partito un gruppo dirigente proveniente dalla Sicilia Orientale, nella convinzione che la mafia sia fenomento della parte occidentale.
I cuffariani comunque esistono all'interno dell'Udc e in capo ad essi non mancano i rinvii a giudizio (es. Giuseppe Naro, amministratore del partito deve rispondere di finanziamento illecito ai partiti). Marco Forzese è stato condannato per danni erariali dalla Corte dei Conti in danno del comune di Catania. Ha giudizi in corso, per vicende di mafia, David Costa, stretto collaboratore di Cuffaro, del trapanese. Del trapanese è pure Giulia Adamo, neo-sindaco di Marsala, condannata dalla Corte dei Conti  per danni erariali avendo prorogato dirigenti prescindendo dalla normativa.
B) Accanto al Cuffarismo di targa Udc esiste quello con marchio P.i.d. (formazione sorta da una costola Udc).
Qui spiccano le figure di Antonello Antinoro (oggi europarlamentare) condannato in primo grado a due anni e mezzo per voto di scambio, di Saverio Romano, indagato per corruzione ma assolto recentemente dalla più grave accusa di  concorso esterno a Cosa Nostra. E' sotto processo il deputato regionale Fausto Fagone per vicende di mafia ed è sotto indagine (associazione a delinquere finalizzata alla gestione degli appalti) il capogruppo all'Ars Rudy Maira. Ha chiuso col "patteggiamento"  una vicenda di abuso d'ufficio il deputato regionale Santino Catalano.
C) Ad avere questioni con la giustizia non è solamente il mondo cuffariano. Nel PDL c'è il presidente dell'Ars, Francesco Cascio che deve rispondere di omissione in atti d'ufficio.
Fabio Mancuso è stato agli arresti domiciliari per bancarotta. Salvino Caputo si è tolto di dosso la condanna a due anni  per tentato abuso d'ufficio  e falso ideologico. Nino D'Asero, è inseguito dalla giustizia per avere posizionato ai livelli alti della burocrazia catanese personaggi che avevano come titolo l'essere suoi amici.
Giuseppe Buzzanza, oltre che deputato  pure sindaco di Messina, è stato condannato a sei mesi di carcere per peculato.
Nel trapanese il senatore berlusconiano Antonio D'Alì nel prossimo ottobre affronterà un processo per concorso esterno in associazione mafiosa.
D) Nel movimento di Gianfranco Miccichè Grande Sud spicca Franco Mineo con la pesante accusa di intestazione fittizia di beni.
Nell'alleato MPA, Raffaele Lombardo è imputato per mafia, mentre Riccardo Minardo ha subito gli arresti domiciliari per truffa. Altri due deputati MPA, Giuseppe Arena e Pippo Gennuso sono indagati il primo per vicende contabili nel comune di Catania e l'altro per falso.
E) Il PD ha avuto pure esso i suoi uomini arrestati, indagati ed imputati. Cateno De Luca è indagato per tentata concussione e abuso d'ufficio. Gaspare Vitrano  è stato arrestato ed è attualmente sotto processo per tangenti. Elio Galvagno e Salvatore Termini sono indagati per falso in bilancio. Antonio Papania ha patteggiato con 2 mesi e 20 giorni  la sua vicenda che lo vede associato a Francantonio Genovese (pure esso grosso esponente pd) un reato di abuso d'ufficio.
Mirello Crisafulli, senatore pd, si è fatta asfaltare la strada che conduce alla sua villa con denaro pubblico: rischia di andare adesso sotto processo.

giovedì 30 agosto 2012

Un appello alle Autorità e alla Cittadinanza dalla Polisportiva Dilettantistica Contessa Entellina


Caro Contessioto, caro tifoso,
La Pol.Dil. Contessa Entellina come tutte le altre realtà sportive subisce gli effetti devastanti della crisi economica. Ad essi si aggiungono necessità d’interventi sull’impianto e di razionalizzazione delle spese di gestione. Negli ultimi due anni la squadra di calcio ha affrontato i campionati militando in 2^ categoria con l’utilizzo di giocatori in gran numero locali presi dal vivaio.
La società ha portato in questi anni a successi insperati, sino al buon posizionamento ai Campionati di 1^ categoria di qualche anno fa; ancora oggi sono presenti nei nostri occhi il ringraziamento ai ragazzi, al quale tutta la città sportiva e non ha partecipato con entusiasmo.
Oggi la società si trova davanti ad una scelta, dovuta ad un ulteriore ridimensionamento economico, nel poter sostenere le spese, nel competere ed affrontare l'avventura della nuova stagione calcistica con una certa serenità e per poter puntare ai Play-Off,  c'è bisogno dell'intervento di tutti i tifosi, simpatizzanti, sportivi, e perché no, SOPRATTUTTO dei rappresentanti della politica locale che hanno sempre dimostrato affetto verso i colori Contessioti, i nostri colori.
Pertanto, dovendo completare l’iscrizione calcistica con il primo Bonifico alla FIGC pari a €. 1.600,00 oggi abbiamo di certo € 500,00 dal Dott.Rallo, della cantica Donna Fugata, € 250 ottenuti dall’Istituto del Credito Cooperativo Sambuca, € 250 da Verardo “La Bottega”;   ci rivolgiamo ai nostri Amministratori e fra questi: Il nostro Sindaco Sergio Parrino, il nostro Vice Sindaco Antonio Messina, Il nostro Assessore allo Sport Giusi Bellini, Il nostro Assessore al Bilancio Stefano Guzzardi, il nostro Assessore alla Cultura Giovanna Schirò, nonché al nostro Presidente Audenzio Spera,  chiedendo loro un sostegno economico, di  € 100,00 per tutta la stagione calcistica, completando così il pagamento richiestoci all’atto dell’iscrizione avvenuta il 30/08/2012 e diventando così primi TIFOSI SOSTENITORI.
Alla nostra popolazione chiediamo un piccolo contributo a partire da 20 € -senza limiti massimi naturalmente :-)), che servirà per contribuire alle spese della stagione agonistica che prevede la disputa della COPPA TRINACRIA e l’impegno per il piazzamento tra le prime 5 squadre.
Il contributo verrà registrato, e darà diritto:
- la comunicazione via sms del risultato domenicale.
- al calendario gare della Pol.Dil.Contessa Entellina
- ad assistere una gara in trasferta con Pulman GT
- foto con tutto l’organico dei nostri ragazzi
- alla infinita riconoscenza di tutto il team calcistico
Purtroppo i tempi sono molto ristretti per curare le iscrizioni alla coppa, nonché per i vari contratti da sottoscrivere in tempi brevi. Tutta l’operazione andrebbe conclusa entro e non oltre il 3 di settembre. Dopo quella data dovremo fare i conti con le finanze associative per determinare i rimborsi ai ragazzi in rinforzo dai paesi limitrofi, e soprattutto scongiurare l’altrimenti certo ritiro dalla COPPA TRINACRIA E DAL CAMPIONATO, con tutto l’aggravio di spese imposte dalla FIGC  a carico della società sportiva.
Il Presidente Michele Filippone e il Mister Salvatore Verardo saranno il punto di raccolta delle adesioni.
Grazie di cuore.

 

 

Regione. Si sfarina il movimento di Raffaele Lombardo

Il vìcepresìdente della Regìone sìcìlìana e assessore alla Salute, Massìmo Russo, finora braccio destro e foglia di fico di Raffaele Lombardo ha deciso di rompere col suo dante causa.
Fìno a pochi giorni fà veniva ritenuto ìl ‘delfìno’.
Potrebbe dimettersi a breve. La decìsìone dì lascìare è stata comunque  presa.
Non avrebbe gradìto ìl patto dì Lombardo con Gìanfranco Mìccìche’, che ha lancìato appunto la candìdatura del leader dì Grande Sud a Palazzo d’Orleans. E non avrebbe altrettanto gradìto la volonta di Don Raffaele dì rìconfermare ì manager della sanìta uscentì, compresì quellì valutatì negatìvamente dal mìnìstero.
Non è mai troppo tardi !

Italia. Crisi, politicanti e istituzioni in confusione

Non bastava la crisi economica, che ci sta stremando da 6° paese industriale del mondo che eravamo.
Non bastava la crisi della classe politica, rivelatasi fra le più ignoranti e le più ladrone del pianeta.
Ci mancava, ci mancava proprio una "crisi" istituzionale ai livelli più alti.
Tutti i giornali, col berlusconiano 'Panorama' in testa, oggi parlano di "ricatto al Capo dello Stato".
 
Di che si tratta ?
Giorgio Napolitano nei primi cinque anni di permanenza al Quirinale ha tentato, come tutti i suoi ex-compagni di partito (il già pci), di apparire come un  moderato, un conservatore, un anticomunista e spesso un anti-sinistra. Ed in questo contesto da psico-dramma un Berlusconi incapace di reggere il governo non è mai stato richiamato al suo ruolo dal Capo dello Stato.
E così il paese -con tutti i suoi vertici incapaci di svolgere con dignità il loro ruolo- andava allo sfascio .... e Napolitano, vittima della malattia che lo costringeva ad apparire "moderato" e a negare di essere stato comunista lasciava che il paese andasse alla rovina, nella logica di sfoderare in ogni occasione "buonismo".
Un giorno ricevette (Novembre 2011) le telefonate di Sarkozy e di Merkel che gli dissero esplicitamente: "o ci togli dai piedi il pagliaccio che viene a rappresentare l'Italia nei consessi europei, o saremo costretti a lasciarlo fuori dalla porta". Napolitano capì che essere "moderato" non significava dormire nelle stanze che erano state dei Savoia e prima ancora dei pontefici romani disinteressandosi delle sorti del paese.
Nel breve volgere di poche settimane il pagliaccio che faceva ridere/piangere le diplomazie mondiali fu sostituito da Mario Monti.
Fu la prima e forse l'unica iniziativa di cui il paese può essere grato a Giorgio Napolitano.
Dopo quell'episodio la vita quirinalesca del Capo dello Stato è stata diluita nell'inerzia e nelle sciocchezze di chi ha da vivere da "moderato" e dall'adoperarsi nel disconoscere ciò che era stato nella vita precedente.

Fra le sciocchezze ed imprudenze messe in campo da Napolitano va annoverata  quella di avere  dato retta ad uomini "grigi" e rincoglioniti della prima repubblica, come a quel Nicola Mancino, ex ministro dell'interno, ex presidente del senato, ex presidente del consiglio superiore della magistratura, ex uomo al seguito di Cirino Pomicino (e con questo abbiamo detto tutto).
Costui è stato convocato come testimone dai giudici palermitani in merito alla "Trattativa Stato-Mafia". Nel corso dell'interrogatorio mostrò paura, terrore, disorientamento fino al punto che i magistrati temettero che egli sapesse ma non volesse parlare. Lo misero immediatamente sotto incercettazione e scoprirono che egli si mise a cercare -come un siciliano che cerca protezione dai politicanti- aiuti e raccomandazioni che arrivavano a coinvolgere i collaboratori di Giorgio Napolitano e addirittura direttamente il Capo dello Stato.
Dove sta l'errore di Napolitano ?
Un capo dello stato non si può mettere a fare favori come un Don Raffaele Lombardo o un Totò Cuffaro. Il Capo dello Stato deve tenere alto il decoro e la dignità repubblicana.
Invece di mandare a "vaffan..." Nicola Mancino, Giorgio Napolitano, puntò a mostrare di essere un "moderato", un uomo di mondo, .... nulla a che fare con i Togliatti, i Secchia ed i Pajetta e .... si mise pure in confidenza telefonica con un "minchione" come Nicola Mancino.
Da qui tutte le storie ... che conosciamo col "conflitto di attribuzione" sollevato nei confronti della Procura di Palermo.
E non solo ... adesso pare che le sciocchezze dette fra Napolitano e Mancino nel corso dei coilloqui telefonici siano di dominio pubblico ed investono giudizi, non brillanti, su Antonio Di Pietro, Silvio Berlusconi e la magistratura palermitana.
Tutte espressioni che non possono stare in bocca ad un Presidente della Repubblica, ad una persona che incarna la dignità dello Stato Costituzionale, che ovviamente non ha nulla a che vedere con lo stato di Brezhnev.
Siamo apposto !

New Orleans. La città ha resistito

Isaac, l'uragano che ha minacciato tutta la costa sud degli Stati Uniti d'America è passato senza provocare la temuta distruzione, quella distruzione che sette anni fà causò invece la sua sorella maggiore, Katrina.
C'è stato molto vento, forte pioggia, tantissima paura e purtroppo moltissimi danni, ma la temuta distruzione non c'è stata.
New Orleans è salva !

Ciriaco De Mita. Spunta dai ruderi della storia e scopriamo che vive da mantenuto dei contribuenti

L’Italia dei parrucconi e dei mascalzoni !
I politicanti da quattro soldi, restano tali anche a distanza di 20/30 da quando hanno perso il potere.
L’arroganza è una malattia che non lascia più il corpo a cui si appiccica, e si appiccica proprio mediante l’esercizio del potere. Arroganti sono gli alti prelati, come i politicanti, come gli alti dirigenti raccomandati dai politicanti.
E’ capitato.

Il signore ci costa pensione da €. 20.000,oo mensile +
auto blù a carico di capiddazzu +
+ autista ed agenti di scorta.
Ha contribuito ad affossare l'Italia
 
Un vigile urbano nel breve volgere di  poche ore si è ritrovato, dopo aver contestato una sosta vietata a dover affrontare un provvedimento disciplinare mosso dal suo sindaco per “condotta non conforme”.
In un paese dell’avellinese (Pratola Serra) il sindaco Udc è un nostalgico di Ciriaco De Mita, un politico inconcludente della prima repubblica, uno dei politici che mai fece opera positiva per il paese ma che chiacchierava “lentamente”,  a mò di finto intellettuale, dalla mattina alla sera.
Nella serata del 22 agosto u.s. in paese il sindaco festeggia la “sagra della polpetta” ed ovviamente aveva invita il suo mito, Ciriaco De Mita.
In servizio di ordine pubblico per i festeggiamenti  c’è il vigile Carmen che ha l’obbligo di far rispettare l’ordinanza del sindaco, quella che dispone il divieto di parcheggio in piazza nelle vie adiacenti e pure il divieto di accesso. Alle 20,30 tuttavia una macchina blù a ritmo sostenuto tenta di inoltrarsi nella zona in cui vige il divieto.
Carmen fa segno perché il conducente si fermi, ma viene investita da una sgridata: “non vedi che abbiamo le insegne del Ministero delle Finanze nella paletta ?”.
Carmen insiste: “Oltre questo punto c’è il divieto di transito”.
L’autista insiste: “L’Onorevole dispone della scorta e pertanto noi dobbiamo vigilare sulla sua incolumità, in qualsiasi area”.
Carmen resta imperturbabile: non si passa !
La macchina di fronte alla fermezza del vigile si allontana dall’area di divieto.
Il giorno successivo, di buon mattino, alle otto, Carmen riceve la lettera di contestazione a firma del sindaco. Per lesa maestà.
Conclusione
E’ possibile che un politicante che da venti anni non riveste incarichi, non combina nulla, debba disporre dell’auto blù a carico dei contribuenti e pure della scorta che gli fa da autista ? Possibile che per un inconcludente dobbiamo sostenere spese anche a 20 anni dai gravissimi danni che ha prodotto al paese ?
Vergogna ! Gente priva di dignità ! Parassiti !

“Temi eticamente sensibili”. Il governo tecnico deve effettuare scelte politiche

“Temi eticamente sensibili”: si tratta di una problematica arrivata sul tavolo del governo e di cui non può assolutamente sottrarsi; sarebbe come non volersi occupare di globalizzazione, o rifiutarsi di parlare di problematiche ambientali, e pretendere comunque di governare il paese.
La biopolitica, piaccia o no, fa parte del nostro tempo, lo attraversa e lo trasforma: giudicarne i fatti e stabilire o meno delle regole è inevitabile per chi guidi un paese.
Monti dovrà decidere se ricorrere o meno contro la Corte Europea dei diritti dell’Uomo (Cedu) per difendere la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, e assumersene tutta la responsabilità politica.
Le notizie sono note: una coppia italiana, fertile, portatrice sana di una malattia genetica – la fibrosi cistica – vuole accedere alle tecniche di fecondazione in vitro per poter selezionare gli embrioni sani e trasferirli in utero, scartando quelli malati, per avere figli senza questa patologia.
Sono ricorsi alla Corte Europea perché la legge italiana consente l’accesso a queste tecniche solo alle coppie infertili, vietandolo a chi può avere figli per vie naturali. La legge 40 (sottoposta a referendum ed il referendum fu disertato dagli italiani), infatti, è pensata per dare alle coppie sterili una possibilità in più di avere figli, e non per consentire alle coppie in generale di scegliere i propri figli, accettando quelli sani e scartando i malati.
In prima istanza la Cedu ha accolto la richiesta della coppia, parlando di “incoerenza” fra le leggi italiane, precisamente fra la 40 e la 194 sull’aborto che, secondo la Corte Europea, consentirebbe di abortire se il nascituro è malato di fibrosi cistica: secondo i giudici europei la coppia italiana avrebbe diritto quindi all’accesso alle tecniche di fecondazione assistita e alla diagnosi preimpianto, per scegliere gli embrioni sani da trasferire in utero.
Il governo tecnico, quindi, è chiamato ad una decisione squisitamente politica che avrà un significato ben preciso, a seconda che decida o meno di intervenire: una decisione alla quale, ovviamente, è impossibile sottrarsi. Non ricorrere, per esempio, svelerebbe la volontà di questo governo di cambiare la legge 40.
Sarebbe poi interessante chiedere a chi, come Pierferdinando Casini, ha teorizzato che i temi etici debbano essere estranei al programma governativo, cosa avrebbe fatto in questo caso se fosse stato a Palazzo Chigi alleato con il Pd: il partito di Bersani (nella maggioranza ex ds)condivide le posizioni espresse dalla Cedu e sicuramente, se fosse stato al governo, non avrebbe presentato ricorso.
Una bella grana, per Mario Monti.

mercoledì 29 agosto 2012

New Orleans. Ancora un uragano a mettere in seria difficoltà la città

Solidarietà alla città di NEW ORLEANS
New Orleans, la città dove vivono più famiglie al mondo col cognome Schirò, Cuccia, LoIacono, Lala, Monteleone, Clesi e tanti altri di provenienza arbereshe, ossia la città ove vivono più discendenti contessioti di quanti ne vivano a Contessa Entellina è di nuovo, dopo sette anni dal passaggio dell'uragano Katerine, in difficoltà.

Il monumento che ricorda gli
immigrati (soprattutto arbreshe) di
New Orleans
Il sindaco di New Orleans, Mitch Landrieeu a causa del passaggio dell'uragano Isaac, ha dichiarato il coprifuoco in città dal tramonto all'alba di domani.
Le condizioni meteorologiche a causa di Isaac, infatti, sono previste in ulteriore peggioramento nelle prossime ore, con l'occhio dell'uragano che arriverà in città. La zona più duramente colpita è quella di Plaquemines Parish, area rurale di New Orleans, dove risiedono 25 mila persone, e dove le acque hanno superato il sistema delle chiuse, che erano ancora quelle vecchie.

Santa Sede. Quando le bolle papali vengono disattese

28 agosto, giornata in cui viene celebrata la festività di Sant'Agostino.
A Santa Maria del Bosco, nei resti di quella che fu una delle abbazie più prestigiose di Sicilia, si rinnova l'annuale pellegrinaggio dei fedeli provenienti dai paesi vicini. Paesi vicini non tutti, però.
 
Andiamo con ordine.
A) Nella mattinata si celebra in uno dei chioschi, ancora ben curati dai proprietari dell'antico monastero -la famiglia Inglese-, la liturgia in rito bizantino di San Giovanni Crisostomo. A celebrare ovviamente sono il clero ed i fedeli di Contessa Entellina, sul cui territorio comunale ricade l'abbazia.
L'evento trova origine e fonte nella bolla di Giovanni XXIII,  “Orientalis Ecclesiae” dell’8 luglio 1960, con  cui il Vescovo di Piana degli Albanesi consegue la giurisdizione sul territorio di Contessa Entellina e quindi anche su Santa Maria del Bosco.
La liturgia del 28 agosto è stata quasi sempre presieduta infatti da Mons. Sotir Ferrara, che tuttavia negli anni più recenti ha avuto più di qualche impedimento fisico e non sempre è riuscito a raggiungere i territori e le ricorrenze nel territorio dell'Eparchia.
 
B) Nel pomeriggio negli spazi pertinenti alla proprietà della famiglia Inglese da qualche tempo arriva pure il Vescovo di Monreale il quale celebra, pure lui, la santa messa con fedeli appositamente fatti arrivare da Bisacquino.
A che titolo ?
Il vescovo di Monreale è confratello di Mons. Sotir Ferrara e siede nel consesso della Conferenza Episcopale Siciliana. Se egli ha voglia di andare a "cantare messa" fuori dalla giurisdizione della sua diocesi, a rigore di buona creanza, potrebbe e dovrebbe fare una telefonata al confratello di Piana e dirgli "Che pensi se ci vediamo a Santa Maria del Bosco e concelebriamo assieme in onore del santo nostro padre Agostino ?".
Riteniamo che Mons. Sotir Ferrara sarebbe stato felicissimo di potere ospitare l'eccellentissimo prelato di Monreale. Con Sotir Ferrara sarebbero stati felici i fedeli di Contessa Entellina e di Bisacquino.
Tutto ciò non accade.
Non accade per confermare e trasmettere il messaggio ai sempre più disgustati credenti che i prelati sono tenuti a predicare la "fratellanza" ma, sbagliando riteniamo noi, non sono tenuti a manifestare al mondo la "fratellanza".
La prepotenza e l'arroganza infatti, per chi la vuole studiare (psicologi, sociologi etc.) è risaputo che la si ritrova più nelle pareti dei vescovati che nei palazzi dei politicanti.
 
I prelati si inchinano mille volte per mostrare riverenza al "Santo Padre" di Roma. Però poi con cavilli e pretesti arrivano a disattendere le Bolle pontificie; nello specifico quella di Giovanni XXIII del 1960.
Quale il pretesto ?
Negli anni '30 del Novecento il Vescovo di Monreale ottenne dal Demanio pubblico la concessione della Chiesa di Santa Maria del Bosco. Un gioiello architettonico e culturale. Lo ottenne perchè allora Monreale aveva giurisdizione sul territorio di Contessa Entellina.
Chi è animato da spirito "fraterno" non può che prendere atto che con la Bolla pontificia del 1960 è cessata -sul territorio di Contessa Entellina- la giurisdizione del Vescovo di Monreale. E' cessata quella giurisdizione per far subentrare quella dell'Eparchia di Piana degli Albanesi.
Così dovrebbe essere.
Ma così non si vuole che sia. Perchè ? Vallo a capire !
Qualcuno dice che il clero bisacquinese, molto radicato nella diocesi di Monreale, non vuole assistere all'allontanamento giurisdizionale da Santa Maria del Bosco. Come se si trattasse di una manifestazione di desiderio (... più o meno comprensibile) e non di una disposizione papale.
E' troppo attaccato a Santa Maria del Bosco ?
No, perchè se lo fosse stato avrebbe avuto cura della Chiesa, quel gioiello monumentale consegnato alla Diocesi di Monreale  dal Demanio dello Stato in buone condizioni e che ha resistito pure al terremoto del 1968. Non ha infatti subito danni dal sisma.
Però Monreale, che mai ha voluto ubbedire alla Bolla pontificia del 1960, e tutto il suo clero, ha permesso che la Chiesa crollasse -ad anni dal terremoto (4 anni dopo)- perchè non venne mai curato il rimaneggiamento del tetto di copertura. Le infiltrazioni delle acque piovane hanno infatti prodotto il crollo di uno dei più pregiati monumenti della Sicilia Occidentale.
 
Il Vescovo di Monreale (che si fregia di Abate di Santa Maria del Bosco) pur non preoccupandosi della Chiesa crollata (proprietà demaniale, ... da ricordare) tuttavia anno dietro anno rimarca, con la sua "abusiva" presenza sul suolo di Santa Maria (dove ... canta messa),  il dispregio del provvedimento papale.
 
Ci chiediamo, se a disattendere un provvedimento papale fosse stato l'Eparca di Piana degli Albanesi quanti Visitatori Apostolici, quanti Delegati Pontifici, quanti Mons. Tamburrini, avremmo avuto per i corridoi del Seminario di Piana degli Albanesi ?
 
Conclusione
Anche nella Santa Chiesa Romana valgono peso specifico ed influenza da arroganza e prepotenza. Bisogna avere "santi" in Paradiso (Giuriamo di non avere letto il libro di Nunzi).
Nulla di nuovo sotto il sole.