venerdì 21 ottobre 2011

La FLAI CGIL lancia una petizione per la sicurezza nei cantieri della forestale

testo da sottoscrivere
PETIZIONE


         I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza  della FLAI CGIL, preso atto che le scarpe da lavoro, in particolare quelle degli operai comuni, non rispondono ai requisiti di salubrità e sicurezza, intendono lanciare in merito una petizione nei 9 Distretti Forestali della Provincia di Palermo. A tal fine vogliamo riproporre, con qualche modifica ed integrazione, un ottimo testo già elaborato ed utilizzato dai lavoratori di Chiusa Sclafani nel 2008 con il quale si raccolsero più di 100 firme. Di analoghe iniziative in altri comuni e cantieri purtroppo non vi è più traccia.

- All’Ingegner Mario Spatafora, Dirigente U.P.A. – Palermo
Distinti saluti
Palermo lì

Il/I Rappresentante /i dei Lavoratori per la Sicurezza
Distretto Forestale n°__________
- Al R.S.P.P ., Dott. Catania Antonio
-All’ Assessorato Agricoltura e Foreste

Oggetto: scarpe da lavoro per operai forestali.


“ Egregi Signori con la presente intendiamo sottoporre alla Vs. cortese attenzione le difficoltà che noi operai forestali incontriamo usando nei cantieri le scarpe forniteci dalla Azienda. I problemi che noi incontriamo sono i seguenti:
1) la tomaia assorbe con estrema facilità l’acqua, sia in caso di pioggia che nel caso la rugiada abbia bagnato l’erba. Questo provoca non solo il disagio di avere i piedi bagnati ma anche possibile formazione di micosi ai piedi;
2) la scarpa non aderisce al piede e non dà sicurezza in terreni scoscesi;
3) essa si deforma anche dopo un breve uso. Ciò comporta che il piede abbia molto gioco nella scarpa causando stanchezza, dolori ai piedi ed ai polpacci ed è spesso concausa di distorsioni e cadute;
4) la suola è molto sottile, ciò comporta dolori alla pianta del piede specie in terreni scoscesi e compatti;
5) il materiale con cui viene composta la tomaia riscalda il piede d’estate e lo mantiene freddo durante i mesi freddi”.
Vi invitiamo pertanto a voler seriamente prendere in esame il problema, far provare 5 / 6 paia di scarpe di diverse marche e in condizioni differenti a un piccolo gruppo di lavoratori e poi scegliere le qualità migliori, da adattare al clima ed alle stagioni.

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