martedì 4 ottobre 2011

Il p.d. siciliano, pazzo d'amore per Raffaele Lombardo, sarà richiamato alla ragione da Roma ?

E finalmente a Roma si accorgono dello sbandamento non solo politico ma anche morale in cui versa il P.D. Siciliano.
Se ci fossero stati dubbi in merito, sul pazzesco innamoramento del pd dell'isola per Raffaele Lombardo, li ha spazzati via ieri il senatore Ignazio Marino che, a margine del suo intervento alla direzione nazionale del Pd, ha dichiarato: “Il Pd si deve impegnare per rinforzare la propria credibilità anche a livello regionale. Dopo la drammatica ferita del caso Penati, la situazione della Sicilia è emblematica di una questione morale che esiste anche nel nostro partito. Non è possibile mantenere l’appoggio al governo di una regione il cui presidente è rinviato a giudizio ‘solo’ per voto di scambio, rallegrandosi perché non è stato accusato di associazione mafiosa. Per un partito politico il voto di scambio, cioé truccare le elezioni, dovrebbe essere un reato estremamente grave e non prendere le distanze in modo netto da Raffaele Lombardo rischia di trasformare il Pd – ha concluso Marino - in un partito marginale in un’area strategica del Paese”.

Nessun commento:

Posta un commento