venerdì 22 luglio 2011

Il blog, l'antipolitica, l'accidia, il parassitismo e ....

di Paolo Borgia
Quando un Presidente degli USA si permette di dire che il suo Paese è sull’orlo della bancarotta se i deputati americani non cambiano registro politico, allora anche chi cerca di cambiare la politica da un piccolo blog di Contessa Entellina è autorizzato ad illustrare la situazione - squallida per i più - di un territorio che sta lì proprio al centro del mondo, inerme. E se incominciano ad arrivare critiche, allora vuol dire che il blog sta facendo goal !
Sì! Il tema si incentra su due aspetti-fulcro attuali della politica ma anche della cultura e persino della religione: ACCIDIA e PARASSITISMO. E mi pare che il Kontesioto questo lo vada facendo con la dignità, la consapevolezza e la moderazione dovuta in terra arbrescia di Sicilia.
C’è, però, una solitudine che porta l’uomo a cercare sempre “conferme”. Come quelle signore, che non più pienamente convinte della sfiorita avvenenza giovanile, cercano furtivamente di scorgere se lo sguardo lusinghiero degli uomini che intersecono per la strada si posi ancora, oppure no, sul loro corpo.
Si potrebbe certo dire che, quando sei il solo a fare qualcosa, sei per forza il migliore. Ma non è solo così! Infatti è difficile trovare dei siti (non istituzionalizzati) aggiornati quasi quotidianamente. Poi c’è la forza degli allarmanti dati resi noti, non facilmente reperibili altrove, e la pertinenza dell’informazione sia essa storica, politica, culturale, artistica o religiosa. E Dio solo lo sa se, qui, i troppi guai subiti stiano per finire e se queste croci siano destinate a restare sulle spalle di un popolo che certo non le ha cercate e che di sicuro non le merita.
Dunque, io confermo e confermo la sua corretteza “politica”. E per esempio, “La libertà che uccide”, già pronto agli inizi di giugno, l’ho mandato agli amici solo tre giorni dopo i referendum, proprio per il rispetto delle personali opinioni. Indirettamente, poi, la conferma viene anche dalla edizione dello stesso su: Kumbora - Ururi (Molise), Scesi Pasionatith - Napoli, Arbitalia - San Demetrio A.(Calabria), Agimi, giugno - Otranto (Puglia), Mogoresbook - Sardegna, e presto spero su Katundi Ynë - Civita (in cronica crisi economica).
Perciò in un momento storico in cui le piazze sono vuote e ormai morte, e tutti si nutrono dal tabernacolo domestico da cui escono le voci dei molti padroni, palesi e occulti, sarebbe per me interessante capire che cosa i critici intendono con la parola “politica”.
Per me politica è il luogo del pensare, del decidere, del fare umanistico-personalistico riguardo alla sfera esistenziale comune della persona. Il servizio dei blog forse può non piacere o essere insufficiente ma nella totale mancanza di una qualche egemonia culturale (Gramsci), nella totale, o quasi, scomparsa della “fiducia (Genovesi, Filangeri ecc.) e della capacità di formulare un qualche sogno utopico, allora mettiamo a frutto la grande messe di cosiddetta mediocrità della comunità civile per un nuovo mondo migliore: fosse anche più povero ma certo sostenibile per le future generazioni, oggi abbandonate a se stesse.
Buon lavoro “Signor” Clesi.
Con rispetto Paolo Borgia

3 commenti:

  1. http://www.scescipasionatith.it/la-%E2%80%9Cliberta%E2%80%9D-che-uccide.html

    http://www.arbitalia.it/cultura/interventi/2011/borgia_liberta_che_uccide.htm

    http://www.agimi.org/agimi%202011.3%20GIUGNO.pdf

    http://mogoresbook.wordpress.com/2011/07/12/la-%E2%80%9Cliberta%E2%80%9D-che-uccide/

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  2. sono i link disponibili dei siti/blog amici!!!
    grazie sign. Clesi!!!

    Le faccio una proposta: perchè non fare una pagina fan o un profilo anche su Facebook del Contessioto???

    Nik Borgia

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  3. Ringrazia la gentile Nik per l'apprezzamento nei confronti del Blog.
    Penso anch'io che per la più facile diffusione del Blog sia opportuno aprire un profilo di esso su Facebook. Lo faremo, probabilmente, fra un mese, nella ricorrenza del secondo compleanno della sua nascita.
    Grazie.

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