lunedì 27 giugno 2011

Agricoltura siciliana depressa, rete commerciale prospera

L'agricoltura siciliana è in crisi. I costi di produzione sono notevoli ma i costi di vendita (del produttore) non sono assolutamente  remunerativi.
Il consumatore però compra a prezzi quintuplicati perchè la catena commerciale impone (presso il produttore) prezzi sempre più bassi e al contadino, su questa dinamica restano solamente gli spiccioli,  mentre il commerciante, i commercianti che operano sui mercati all'ingrosso e forniscono anche i mercati del continente viaggiano in Ferrari.

Un esempio.
Quelli che seguono sono alcuni dei prezzi medi rilevati venerdì scorso al mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Vittoria
fagiolini bobby................0,90 €
fagioli borlotti..................0,90 €
melanzana lunga........... ..0,15 €
peperone rosso............... 0,40 €
peperone verde............... 0,20 €
patate..............................0,40 €
pomodoro rosso............. 0,15 €
pom. ciliegino................. 0,30 €
pom. datterino................ 0,60 €
pom. piccadilly............... 0,20 €
melone cantalupo........... 0,30 €
melone giallo...................0,35 €
anguria.......................... 0,20 €
CEREALI.
Ecco le quotazioni in euro al chilo per merce franco mulino oltre Iva:
grano duro biondo siciliano buono mercantile 0,270/0,280;
avena 0,250;
granone yellow silos 0,260; farina di soia di lavorazione nazionale con il 50% di proteine su Ravenna 0,320;
carrube frantumate 0,220;
polpa di bietola cubettata di provenienza nazionale 0,250;
favino inglese 0,350;
orzo nuovo raccolto franco magazzino grossista 0,180

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