Padre Giorgio festeggia questa sera, con la solenne celebrazione della messa alle 18,30, i suoi undici anni di sacerdozio.
Venuto a Contessa Entellina nell’ottobre scorso dalla parrocchia di rito romano di Palazzo Adriano, dopo che -con un ritardo protrattosi per un triennio- le Autorità ecclesiastiche hanno deciso di porre termine all'esperimento della “teologia delle porte chiuse”, che come i lettori ricorderanno era stata imposta dell'ex incaricato Bellanca, padre Giorgio ha saputo farsi apprezzare sia dai parrocchiani che dalla cittadinanza intera. Il suo carattere di apertura e disponibilità, ma soprattutto la sua radicata Fede cristiana, hanno reso possibile che greci e latini possano seguire i riti liturgici nella Chiesa della Favara senza che nessuno abbia motivo di rievocare ridicole ed anticristiane precedenze o priorità.
La solida e coinvolgente fede di padre Giorgio è alimentata anche dal suo essere devoto componente della “Comunità dei servi della Misericordia” di Piana degli Albanesi, di cui è fondatore padre Emilio.
A padre Giorgio giungano i nostri migliori auguri per una lunga e proficua missione cristiana a Contessa Entellina.
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