La vicenda libica rende la Sicilia, voglia o non voglia, protagonista di ciò che accadrà nei prossimi giorni, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di mettere a disposizione dell'Alleanza anti-Gheddafi (Nato, Lega Araba etc.) non solo le basi di Sigonella e di Birgi in Sicilia ed altre, ma anche forze aeree tricolori.
Trascorreranno ore e giorni di tensione e di allarme con un futuro che, con un Gheddafi irato, sarà un’incognita. Tutti ricordiamo infatti il lancio di missili contro Lampedusa di qualche decennio fà.
L'Italia nonostante il patto di alleanza del 2008 firmato con Gheddafi non può di certo sottrarsi ai suoi impegni internazionali con la Nato, nè può fingere di ignorare le prese di posizione dei paesi vicini (Francia e Grecia in particolare) che hanno annunciato di voler accogliere la decisione dell'Onu).
C'è da augurarsi che Gheddafi, per evitare il peggio, cessi dalle sue azioni fuori ... logica.
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