Il nuovo codice della strada è quasi pronto. Il testo dovrà essere approvato in Senato prima di entrare in vigore, ma le modifiche più importanti sono già state preparate. Il testo che uscirà da palazzo Madama sarà più severo contro i pirati della strada, che in alcuni casi non potranno mai più mettere le mani sul volante.
Fra le nuove regole c'è una novità che interessa da vicino la maggior parte degli automobilisti, ed il Comune di Contessa Entellina che dai proventi delle multe sulla scorrimento veloce Palermo-Sciacca ne fa motivo di sopravvivenza finanziaria, ed è quella relativa agli autovelox, che dovranno essere piazzati ad almeno un chilometro dal segnale del limite di velocità. Per evitare il fenomeno delle multe-selvagge per foraggiare le casse comunali, la nuova legge prevede che i proventi delle sanzioni dovranno essere utilizzati solo per finanziare la sicurezza stradale e i controlli della Polizia municipale e stabilisce un rigido controllo annuale; ci sarà qualcuno, in pratica, che certificherà che i soldi sono davvero finiti dove il legislatore desidera.
Niente più utilizzo per fini propagandistici (sui manifesti fatti pagare coi soldi pubblici) del tipo: €. 75.000,oo per viabilità rurale, ossia quella viabilità che da sindaco, da assessore ai lavori pubblici, non si è riusciti a far rientrare nello stato di calamità (ossia le frane del mese di febbraio).
Anche con l'attuale legislazione sappiamo bene che €. 75.000,oo non possono essere destinate alle frane del mese di febbraio, nè alle trazzere. Però ai fini propagandistici i nostri amministratori riescono a scalare gli specchi.
Visto che ci siamo, precisiamo meglio: nel manifesto fatto diffondere nei giorni scorsi dagli amministratori comunali, che pur percependo la pensione-indennità di carica non possono permettersi di pagare di tasca propria la propaganda politica, nella voce di bilancio " manutenzione viabilità rurale" hanno inserito due importi: €. 22.000,oo (somma assolutamente insufficente per un territorio di 13.000 ettari) ed inoltre, per sviare l'attenzione della gente dalla circostanza che Contessa Entellina è l'unico comune della provincia di Palermo non compreso nel perimentro dello stato di calamità per le frane dovute alle abbondanti piogge del mese di febbraio, perchè i nostri AMMINISTRATORI NON SANNO COSA SIGNIFICHI "amministrare", hanno inserito €. 75.000,oo senza ulteriori precisazioni.
Queste somme che provengono dalle multe, per legge, devono servire a migliorare la viabilità complessiva del territorio (comunale, ma anche con segnaletica ed altro quella provinciale e nazionale) però calati nel manifesto riescono ad offuscare la sensazione di chi legge; si viene indotti infatti a pensare che serviranno per la viabilità di campagna (rurale).
Ma anche se così fossse, resta l'inettitudine, l'incapacità, di aver lasciato Contessa Entellina (che ha subito sul proprio territorio più frane) fuori dal perimetro -tracciato dalla Regione- dell'area di calamità. Unici in provincia di Palermo.
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