mercoledì 4 dicembre 2024

L’essere umano e la comunità (1)

 La ricerca di una immagine

e la stupidità del razzismo

   

Ciascuno è unico

Attraversando gli anni della vita, tutti abbiamo la possibilità, il privilegio, di conoscere la vasta varietà delle personalità dei tantissimi nostri interlocutori, amici, conoscenti, concittadini, … esseri umani.

  E’ ovvio, e’ scontato viene da scrivere, che qualsiasi individuo è -costituisce- una realtà complessa e un complesso di realtà (unica). Ciascuno di noi proietta, coltiva, alimenta, serve e si adopera a rappresentare l’immagine (di sé stesso).

    L‘Individuo e’ una realtà complessa e nel contempo un complesso di realtà. Ha un aspetto fisico, ha un quoziente intellettuale, ha un temperamento, un carattere, un bagaglio istintivo, reazioni primarie e secondarie; ed il tutto è compenetrato dalla coscienza e tutto questo già va a costituire un qualcuno, ovvero un individuo.

   Tutto l’insieme delle caratteristiche costituiscono l’immagine sociale, che nel contesto comunitario va a definire con un nome (Roberto, Francesco, Irene …).

     A tutto quanto tratteggiato sopravviene, va aggiunta, l’opinione, che non è altro che la visione o l’impressione che gli altri, la società ha, si crea. Compete, appunto, alla società definire l’immagine (la visione, l’opinione …) su colui che è l’individuo. Sotto un punto di vista differente, si può pure dire che è la società nel cui ambito l’individuo è inserito a farsi un’immagine, un’opinione, una visione dell’individuo. 

   Siamo a ciò che tutti chiamiamo, definiamo il personaggio della persona.

(Segue)

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