lunedì 18 novembre 2024

E’ concepibile fischiare l’inno nazionale di un paese amico?

 Francia-Italia a San Siro in Nations League

Bordate di fischi 
quando è stato suonato
l’inno nazionale francese.

Mascalzonata nei
confronti di un Paese
amico. Più frutto di ignoranza
che di tifoseria.





E’ più che imbarazzante quanto accaduto a San Siro a pochi minuti dall’inizio della partita tra l’Italia di Spalletti e la Francia di Didier Deschamps, nell’ultima gara dei gironi di Nations League. Una marea di fischi, provenienti dalle tribune, ha coperto l’inno francese.

Quando le squadre si sono schierate in campo ed è iniziata a suonare la Marsigliese sono arrivati i fischi, durati qualche secondo, per poi essere ripetuti alla fine dell’esecuzione dell’inno francese. A nulla sono valsi gli applausi arrivati da alcuni settori di San Siro. Quanto accadeva rispetto all’inno nazionale di un Paese amico come e’ la Fancia non è valsa la presa di posizione degli azzurri che tutti hanno iniziato ad applaudire, ma anche loro purtroppo non sono riusciti nell’intento di far cessare quello che  accadeva su iniziativa evidente di gente irrazionale.

 I circa 1400 tifosi francesi presenti all’interno dello stadio si sono poi «vendicati» fischiando a loro volta l'inno di Mameli. Quando il match è iniziato l’Italia è andata subito sotto per il gol di Rabiot, che ha battuto Vicario (out Donnarumma), con un colpo di testa.

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