giovedì 31 ottobre 2024

Parole ricorrenti sui media

Goccia Fredda 

Sante Laviola
ricercatrice del CNR-Isac di Bologna

La Gota Fria e’ una struttura
atmosferica che prevede la presenza
di un’area di bassa pressione isolata
all’interno di una più ampia di
alta pressione.

Gli scienziati la chiamano «gota fría», la goccia fredda, un fenomeno meteorologico conosciuto anche con la sigla Dana, in spagnolo «depresión aislada en niveles altos». 

Dana  «È una depressione isolata che si stacca dal normale flusso che viene dall’Atlantico e genera zone in quota con una temperatura particolarmente bassa; questo, associato ad alte temperature in superficie, può creare fenomeni convettivi molto intensi, ossia grandi quantità d’acqua che precipitano in poco tempo. È tipico della regione ovest del Mediterraneo e di questo periodo dell’anno». Ciò che lo ha reso «eccezionale» è l’intensità. «Eventi di questo tipo, in queste zone e con queste intensità, non si registravano da svariati decenni, bisogna andare indietro fino agli anni ’60 per trovare valori simili». 

Il Mar Mediterraneo, e’  più caldo rispetto al passato, ciò contribuisce all’aumento dell’intensità di questi fenomeni, che si scatenano quando determinate e diverse condizioni si presentano contemporaneamente. «Oltre al fattore scatenante, in questo caso la “goccia fredda”, sono necessarie altre condizioni favorevoli, come un quantitativo di vapor d’acqua sufficientemente alto, facilitato anche dalle alte temperature dei mari circostanti».

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