sabato 7 settembre 2024

Appunti e riflessioni

I pragmatici ci lasciano intendere che: 

1) La Russia e l’Occidente sono in pericoloso confronto e si contendono (?) il destino futuro dell’Ucraina.

2)  In Palestina Russia (e Cina?) foraggiano i Palestinesi mentre gli Stati Uniti sostengono con armamenti Israele (seppure continuano ad ammonirlo perché usi prudenza).

3)   In un simile quadro che spesso i media non evitano di somministrarci, viene spontanea la convinzione che la “pace” in realtà non è altro che il frutto di un equilibrio di forze antagoniste che in continuazione tentano di superarsi fra loro e così facendo allontanano la pace. 

 4)  La pace, in un simile contesto, è semplicemente una parentesi entro cui le parti tentano di rafforzarsi in vista di altri focolai dove mostrare la superiorità tecnologica delle proprie armi.

  5) Servirebbe sul nostro pianeta l’affermarsi della cultura della mitezza, della pace. E però se gli stati, dell’uno o l’altro fronte,  facessero propria la cultura della mitezza, del pacifismo, essi correrebbero il rischio di essere confusi come soggetti-protagonisti storici “deboli”, “inattivi”, “rinunciatari”, “rassegnati”.

 6) Nella Storia sono vissuti tanti uomini, anche nell’ambito della politica, perfettamente consapevoli che dentro le istituzioni, nella vita pubblica (e nella vita privata) si annidano figure feroci e spregiudicate, avide e rapaci, che nei confronti degli altri si comportano sempre da lupi. 

  7) Esistono -inoltre- ovunque politici che tuttavia non vanno confuse come anime candide, innocenti, che sconoscono la lotta e il contrasto, che rifuggono, sia dal dogmatismo delle dottrine politiche che dagli slogan facili (che purtroppo)  piacciono alle masse, dalle parole vuote e dalle frasi ad effetto.

  E’ veramente così? La realtà del nostro mondo è quella sopra evocata?

   ===Per avere una visione volta alla pace, alla ragionevolezza:

A)) bisogna essere sempre pronti a discutere e a mettersi in questione. 

B)) Bisogna voler dialogare liberamente non ricorrendo a slogan, parole vuote o frasi ad effetto.

   ===  Non si tratta però di questione di temperamento ma di conquista personale, morale e politica. 

 C)) Bisogna saper ispirare fiducia. 

  === Per essere come abbiamo tentato di tracciare e’ ovvio che 

 D))Bisogna uscire dalle ideologie precostituite. Queste servono -infatti- solo agli uomini che nella loro vita si propongono di dominare piuttosto che discutere.

  

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