martedì 30 luglio 2024

Il mondo entro cui viviamo: il tempo delle domande

 8) per chi vuole riflettere

 Per scoprire cosa bisogna pensare della religione cristiana (senza dover distinguere fra cattolici, protestanti ed ortodossi)  un conoscente ha chiesto di esporre sul blog in dieci righe la ragione per cui almeno la domenica è bene dedicarsi  per un paio di ore ai temi e alle riflessioni religiose.

 ==Il Cristianesimo ai nostri giorni ha un respiro universale, e già questa unica circostanza richiama ed effonde la missione di libertà, e per chi vuole intenderla diversamente, di catena di libertà e di fraternità.

 ==Il Cristo dei Vangeli racchiude messaggi e fini che gli uomini vengono chiamati a seguire. Si tratta di un “cristo”, non di un principe vestito di porpora ne’ di un politico, di un Cristo che si propone il fine di illuminare l’aspro cammino della vita e che nel difficile percorso fa conoscere Dio (il fine del percorso), a fronte delle evidenti ed infinite debolezze dell’uomo.

==La Chiesa, quella intravista nei Vangeli, ha poco a che vedere con Papi,  Amministratori apostolici e con Gerarchie le più varie, tutte distanti, troppo distanti dai bisogni umani, e che quando si installano in un Palazzo non intendono più andare via, ma ha a che vedere con una Madre che per tenere a sé i figli, essendo piena di grazie, ha facilità nell’attirare gente e sopratutto nel dialogare con la gente e con i suoi rappresentanti.

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