Dalle origini dell’uomo

Il cammino della Storia dell’uomo

Valerio Castronovo è stato uno storico-docente universitario e giornalista (15.02.1935-06.03.2023).

Oltre diecimila anni fa, in diverse zone del mondo
e in modo indipendente, l'uomo sperimentava
primitive tecniche di agricoltura e allevamento.

Nell’introdurre un’opera storico-monumentale, edita qualche anno fa dall’editrice de il Sole 24 Ore, sulla vicenda dell’uomo sul pianeta Terra egli lascia intendere in poche righe il cammino attraversato dall’umanita’: dalla caccia all’agricoltura alla odierna società dei servizi.

 Ci piace riportare uno stralcio di quell’introduzione.

Sono passati più di diecimila anni da quando l’umanità, che fino ad allora aveva condotto una vita nomade, iniziò a coltivare la terra e a organizzarsi in forme di insediamento stabile. E se, a cominciare  dalla seconda metà del diciottesimo  secolo, l’agricoltura non è più in Europa e negli Stati Uniti la colonna portante dell’economia  e dell’occupazione, ha continuato invece sino a qualche tempo fa in tante altre parti del mondo. Ai nostri giorni, anche la’ dove aveva conservato un ruolo preminente essa ha ceduto il passo o sta comunque restringendo il proprio ambito, in seguito alla diffusione delle fabbriche e alla moltiplicazione di iniziative commerciali, di istituzioni finanziarie e di strutture amministrative, di servizi pubblici e privati.

   Nel frattempo sono divenuti sempre più intensi e pervasivi  gli effetti dell’ultima  delle rivoluzioni  tecnologiche susseguitesi nel corso  della storia: quella determinata  dell’incorporazione dell’intelligenza artificiale in apparecchiature elettroniche estremamente sofisticate. Tant’è che le società più avanzate si trovano già a vivere un’epoca “post-industriale”, in quanto caratterizzata dall’espansione delle attività terziarie, nonché dalla centralità delle conoscenze  e delle applicazioni scientifiche.